K metro 0 – Bruxelles – L’Ucraina “è la nostra prima linea di difesa” e aiutare gli ucraini contribuisce alla “nostra sicurezza collettiva”, dunque è “cruciale” continuare a sostenere Kiev. Lo ribadisce il segretario generale della Nato Mark Rutte durante una conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prima di
K metro 0 – Bruxelles – L’Ucraina “è la nostra prima linea di difesa” e aiutare gli ucraini contribuisce alla “nostra sicurezza collettiva”, dunque è “cruciale” continuare a sostenere Kiev. Lo ribadisce il segretario generale della Nato Mark Rutte durante una conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prima di partecipare a una riunione con il Collegio dei commissari Ue in materia di difesa e sicurezza. Lo riporta L’Adnkronos.
L’iniziativa dell’Unione europea per costruire un “muro anti-droni” è “tempestiva e necessaria, perché non possiamo spendere milioni di euro o dollari in missili per abbattere droni che costano solo un paio di migliaia di dollari”, afferma poi Rutte, che fa riferimento alle recenti incursioni di velivoli russi in Polonia ed Estonia: “Stiamo ancora valutando se fossero intenzionali o no, ma anche se non lo fossero, è sconsiderato ed è inaccettabile. Quindi dobbiamo proteggere i nostri cieli”, aggiunge.
Per Ursula von der Leyen, “siamo in un momento in cui un’azione decisiva” da parte dell’Ue “può portare a una svolta” nel conflitto tra Russia e Ucraina. La leader dell’esecutivo Ue ricorda che nei 3 anni e 7 mesi intercorsi dall’invasione russa del 2022 Kiev ha continuato a resistere “cedendo praticamente nessun territorio quest’anno”, a fronte di 250.000 morti russi e la pressione economica sempre più intensa su Mosca, con i tassi di interesse al 17% e l’inflazione “ben sopra il 10%”.