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Germania: bonus e agevolazioni 2023. Arriva il reddito di cittadinanza

Germania: bonus e agevolazioni 2023. Arriva il reddito di cittadinanza

K metro 0 – Berlino – pubblichiamo tutte le novità legislative del 2023: Reddito di cittadinanza Dal 1° di gennaio il reddito di cittadinanza (Bürgergeld) sostituirà il sistema Hartz IV (sussidio di disoccupazione introdotto nel 2005 con la riforma e unificazione di due precedenti sussidi l’Arbeitslosengeld , o sussidio di disoccupazione e il Sozialhilfe , o sussidio sociale

K metro 0 – Berlino – pubblichiamo tutte le novità legislative del 2023:

Reddito di cittadinanza

Dal 1° di gennaio il reddito di cittadinanza (Bürgergeld) sostituirà il sistema Hartz IV (sussidio di disoccupazione introdotto nel 2005 con la riforma e unificazione di due precedenti sussidi l’Arbeitslosengeld , o sussidio di disoccupazione e il Sozialhilfe , o sussidio sociale concesso a persone in cerca di lavoro o con basse entrate).

L’importo mensile che i beneficiari del sussidio sociale ricevono passa da 451 a 502 euro per adulto.

Ulteriori modifiche entreranno in vigore il 1° luglio. I centri per l’impiego dovrebbero assistere meglio i disoccupati, favorendo un  reinserimento a lungo termine nel mercato del lavoro.

Freni ai prezzi di elettricità e gas:

Da marzo scatteranno sgravi per i consumi di gas ed energia elettrica. Dal 1° marzo 2023, con retrodatazione al 1° gennaio, il prezzo massimo per un chilowattora di elettricità sarà di 40 centesimi fino a un consumo dell’80% del consumo di base. Questo in tedesco si chiama “Strompreisbremse”. Il consumo viene confrontato con il consumo dell’anno precedente e da questo viene calcolato il consumo di base. Il consumo di elettricità superiore a questa soglia costerà il prezzo normale applicato dal fornitore di energia. In ogni caso, l’obiettivo è incoraggiare i consumatori a consumare meno elettricità.

Per il gas sarà garantito un prezzo lordo di 12 centesimi per chilowattora per l’80 percento del rispettivo consumo di gas precedente.

Biglietto a 49 euro:

Il biglietto da 9 euro è stato un grande successo per il governo di coalizione Verdi, SPD, Liberali la scorsa  estate. A questo succederà un  biglietto dal prezzo notevolmente più alto,  che consentirà di utilizzare i trasporti pubblici locali per 49 euro al mese in tutta la Germania. Entrerà in vigore a marzo o aprile, quando saranno chiariti tutti i dettagli.

Assegni familiari:

Dal 1° gennaio l’importo salirà a 250 euro al mese per figlio. Ciò significa un aumento di 31 euro per il primo e il secondo figlio e uno di 25 euro per il terzo figlio.

Aumento previsto delle pensioni:

Anche i pensionati riceveranno  più soldi. Da luglio, le pensioni nella Germania occidentale aumenteranno del 3,5%, in quella orientale del 4,2%, secondo stime preliminari che  attendono una conferma a primavera.

Contributi per l’assicurazione sanitaria:

Il deficit delle Assicurazioni Sanitarie Obbligatorie è un grosso problema per il governo  Scholz e in particolare per il ministro della sanità, Karl Lauterbach. 

Per far fronte al disastro, in un momento in cui incombono anche l’inflazione e l’aumento dei costi dell’energia, il ministro ha deciso di alzare il contributo aggiuntivo da versare alle Casse Malattia di 0,3 punti, che uniti all’aumento dell’1,6% già predisposto, portano l’aliquota generale dal 14,6% al 16,2% dei salari lordi. Il provvedimento, che entrerà in vigore dal 2023, riguarderà circa 57 milioni di iscritti.

Aumenti dell’indennità di alloggio:

Da gennaio, più famiglie in Germania avranno diritto all’indennità di alloggio (Wohngeld): un sussidio governativo per l’affitto  che andrà in futuro a 1,4 milioni di famiglie in più. L’indennità sale da una media di 190 euro a 370 euro. Ne potrebbero beneficiare circa 2 milioni di nuclei familiari, che  non percepiscono sussidi sociali ma hanno ancora pochi soldi.

Agevolazioni fiscali:

Lo sgravio fiscale di base – ovvero il tetto di reddito al di sotto del quale non si deve pagare l’imposta – aumenta a 10.908 euro. L’aliquota fiscale massima del 42%, applicabile  attualmente a un reddito imponibile di 58.597 euro, scatterà il prossimo anno a partire da un reddito di  62.810 euro.

Bonus energia per studenti:

Gli studenti non sono stati dimenticati dal “Doppelwumms“, il piano da 200 miliardi di euro stanziati da Scholz per affrontare la crisi energetica. Dovrebbero ricevere un’indennità forfettaria di 200  euro per mitigare i maggiori costi. Possono presentare domanda circa 2,95 milioni di studenti iscritti a un’università in Germania al 1° dicembre. Il governo federale e quelli locali stanno ancora lavorando su una piattaforma applicativa centrale e l’indennità dovrebbe essere corrisposta all’inizio del 2023.

Limitazione dei sussidi per le auto elettriche:

Finora, in Germania, le auto nuove con motorizzazione tradizionale ed elettrica potevano beneficiare di generosi bonus statali. Questi non esisteranno più a partire dal 2023. L’importo del sussidio diminuirà anche per le auto puramente elettriche. A seconda del modello, può arrivare a 6750 euro.

Tassa sul  riscaldamento:

Da gennaio, i proprietari dovranno in molti casi contribuire alla tassa sull’inquinamento pagata dai  loro inquilini per il riscaldamento. Il cosiddetto prezzo della CO2 viene ripartito tra locatari e proprietari secondo un modello a scaglioni. Quanto meno la casa rispetta i parametri antinquinamento, tanto maggiore sarà l’onere che dovrà accollarsi il proprietario. Finora, gli inquilini hanno dovuto pagare la tassa, che ha lo scopo di contribuire a ridurre le emissioni di anidride carbonica dannose per il clima.

Eliminazione graduale del nucleare:

È stato uno dei punti di contesa tra Christian Lindner (ministro delle finanze, Liberale) e Robert Habeck (vice-Cancelliere e ministro dell’economia e della protezione ambientale, Verde) quando si è discusso su come risolvere la crisi energetica. Alla fine c’è stato un compromesso. L’eliminazione graduale del nucleare, che in realtà era prevista per il 31 dicembre, è stata ora rinviata a metà aprile. Quindi le ultime tre centrali nucleari Isar 2, Neckarwestheim 2 ed Emsland dovrebbero andare offline.

Proroga del termine per la dichiarazione dei redditi immobiliari:

Dal 2025 in Germania si applicherà un’imposta sulla proprietà ricalcolata. Pertanto, le dichiarazioni dei redditi immobiliari per i proprietari di case e appartamenti dovrebbero essere presentate entro la fine di ottobre. Ma queste sono arrivate ​​lentamente. La compilazione sembrava troppo complicata per molti. È stata pertanto concessa una proroga del termine, che è stato  ora spostato al 31 gennaio.

Aumento del forfait home office:

In futuro, invece di 600, si potranno applicare alla dichiarazione dei redditi fino a 1.000 euro di forfait home office (telelavoro). Il forfait è una delle spese legate al reddito, per le quali tutti i contribuenti pagano comunque 1.200 euro. Ne beneficiano solo coloro che superano questo importo con un forfait home office e altre spese.

Certificato elettronico di inabilità al lavoro:

La digitalizzazione avanza. Dal 2023 in poi, i datori di lavoro sono obbligati a partecipare alla procedura di notifica del certificato elettronico di inabilità al lavoro (eAU). I dipendenti malati legalmente assicurati non devono più presentare al datore di lavoro un certificato cartaceo di inabilità.

Aumento del limite del midijob:

Coloro che sono impiegati in un cosiddetto midijob possono guadagnare fino a 2.000 euro dal 1° gennaio 2023. Il limite di guadagno precedente era di 1.600 euro al mese. A differenza di un minijob, i dipendenti di un midijob sono soggetti a contributi previdenziali. La differenza tra un midijob e uno normale è che per i guadagni compresi tra 521 e 2.000 euro lordi al mese sono dovuti meno contributi fiscali e previdenziali.

Aumento tassa sul tabacco e divieto di pubblicità:

I fumatori dovranno pagare di più col nuovo anno. Aumentano le tasse su sigarette, cigarillos e tabacco. In futuro, i pacchetti da 20 sigarette costeranno in media 18 centesimi in più. Inoltre, dal 1° gennaio sarà vietata la pubblicità esterna per gli  scaldatabacchi.

Scadenza agevolazione fiscale per il GPL:

Chiunque rifornisca il proprio veicolo di gas auto (GPL) dovrà tirar fuori più soldi dalle proprie tasche nel 2023: scade l’agevolazione fiscale e si applica l’aliquota ordinaria di 409 euro per tonnellata. Tuttavia, secondo l’ADAC (l’Automobil-Club tedesco) le tasse sono più economiche che per la benzina o il diesel.

Semplificazione per impianti fotovoltaici:

Sono previste semplificazioni per i possessori di impianti solari. Per alcuni impianti non è previsto l’obbligo di installare uno speciale contatore elettrico del generatore. Alcuni regolamenti della nuova Legge sulle fonti energetiche rinnovabili 2023 sono già in vigore.

Aumento pedaggio camion:

Il trasporto su camion sta diventando più costoso. Il pedaggio che pagano sulle strade statali tedesche sarà aumentato nel 2023. I costi relativi all’inquinamento acustico e atmosferico sono tenuti maggiormente in considerazione nel calcolo delle tariffe.

Contenitori riutilizzabile nei ristoranti:

Nella lotta per una maggiore sostenibilità, il governo ha introdotto un obbligo di utilizzo multiplo. In futuro, anche ristoranti, bistrot e caffè dovranno offrire bevande e cibo da asporto in contenitori riutilizzabili.

Legge sulla due diligence dei fornitori:

Gli attivisti per i diritti umani si stanno concentrando sempre più sulle catene di approvvigionamento internazionali. Le aziende ora devono prestare maggiore attenzione alla provenienza effettiva dei loro prodotti. La nuova legge sulla filiera si applica alle aziende con più di 3.000 dipendenti. Obbliga le aziende a reagire agli abusi quando acquistano materiale dall’estero. Le organizzazioni umanitarie ei sindacati hanno la possibilità di rappresentare le persone colpite dinanzi ai tribunali tedeschi in caso di violazioni. È in discussione anche una legge sulla catena di approvvigionamento a livello dell’UE.

Applicazioni digitali per le prestazioni sociali:

Entro la fine del 2022, tutti gli uffici tedeschi sono obbligati a rendere possibile la richiesta di prestazioni e servizi sociali online. Dal 2023 sarà possibile fare richiesta in questo modo di indennità di disoccupazione, indennità per lavoro ridotto, situazione pensionistica, assegno familiare per minijob, indennità di insolvenza, determinazione e pagamento della pensione, pensione per orfani e pensione per vedove.

(ZDF)

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