Europa, Incendi: Spagna travolta, l’incubo corre dal Mediterraneo alla Scozia

Europa, Incendi: Spagna travolta, l’incubo corre dal Mediterraneo alla Scozia

K metro 0 – Madrid – L’agosto 2025 resterà nella memoria come uno dei mesi più drammatici per gli incendi in Europa. In Spagna le fiamme hanno divorato oltre 336.000 ettari in poche settimane: un’estensione paragonabile a tutta l’isola di Maiorca o a metà delle Canarie. Un solo mese ha mandato in fumo più di

K metro 0 – Madrid – L’agosto 2025 resterà nella memoria come uno dei mesi più drammatici per gli incendi in Europa. In Spagna le fiamme hanno divorato oltre 336.000 ettari in poche settimane: un’estensione paragonabile a tutta l’isola di Maiorca o a metà delle Canarie. Un solo mese ha mandato in fumo più di sette volte la superficie bruciata nei primi sette mesi dell’anno, spazzando via la tregua che aveva fatto sperare in una stagione meno dura.

La Galizia è stata l’epicentro della tragedia: Ourense da sola ha perso un quinto del suo territorio, con interi boschi e villaggi circondati dal fuoco. A León, Zamora e Cáceres la situazione non è stata meno grave, e tra i dieci incendi più grandi di questo secolo ben sei si sono verificati ad agosto.

Dal Portogallo al Regno Unito, un’emergenza senza confini

La Spagna non è però l’unico Paese a fare i conti con una stagione di fuoco eccezionale. In Portogallo gli incendi hanno bruciato quasi 263.000 ettari, un dato impressionante se si considera la ridotta estensione del territorio nazionale. In Romania il bilancio supera i 126.000 ettari, in Italia 74.000, in Grecia quasi 47.400 e in Francia 35.700.

La sorpresa, quest’anno, arriva dal Nord Europa. Nel Regno Unito sono già andati in fumo più di 47.000 ettari, più che in Grecia o in Francia. Le Highlands scozzesi hanno registrato il peggior rogo della loro storia recente, con 12.000 ettari ridotti in cenere. Anche in Germania e nelle isole britanniche la primavera secca e calda aveva già favorito incendi anomali, con oltre 30.000 ettari bruciati entro maggio.

Oltre un milione di ettari in fumo nell’UE

Secondo i dati del sistema europeo EFFIS, dall’inizio del 2025 nell’Unione europea sono già andati distrutti più di un milione di ettari. Una cifra che racconta come gli incendi stiano diventando un problema comune, non più confinato al Mediterraneo.

La situazione è tornata ad essere particolarmente drammatica in Portogallo, dove si stima che finora quest’anno siano andati in fumo quasi 263.000 ettari, in incendi concentrati principalmente nelle regioni centrali e settentrionali. Considerando che questo paese è molto più piccolo della Spagna (92.152 contro 506.030 chilometri quadrati), le fiamme hanno devastato quasi il 3% della sua superficie totale, mentre nel caso della Spagna, dall’inizio del 2025, è andato in fumo lo 0,75% del territorio. Altri paesi dell’Unione Europea particolarmente colpiti dagli incendi nel 2025 sono stati la Romania (126.427 ettari colpiti), l’Italia (74.352 ettari), la Grecia (47.393) e la Francia (35.700).

Una sfida continentale

La geografia del rischio si sta dunque spostando: non solo le pinete del Sud, ma anche boschi e brughiere del Nord diventano preda delle fiamme. La combinazione di estati torride, venti violenti e primavere sempre più secche rende la lotta agli incendi una sfida che riguarda l’intera Europa. Quest’agosto lo ha dimostrato con una crudezza che pochi dimenticheranno.

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Admir Ceman
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