fbpx

Tregua a Gaza è “da lunedì”, secondo Biden

Tregua a Gaza è “da lunedì”, secondo Biden

K metro 0 – Gaza – Crescono le speranze per un imminente cessate il fuoco nel conflitto israelo- palestinese. I rappresentanti di Israele e Hamas, con la mediazione di Egitto e Qatar, stanno difatti negoziando una tregua a Gaza, che secondo il presidente americano Joe Biden potrebbe arrivare già lunedì 4 marzo. Durante un comizio

K metro 0 – Gaza – Crescono le speranze per un imminente cessate il fuoco nel conflitto israelo- palestinese. I rappresentanti di Israele e Hamas, con la mediazione di Egitto e Qatar, stanno difatti negoziando una tregua a Gaza, che secondo il presidente americano Joe Biden potrebbe arrivare già lunedì 4 marzo.

Durante un comizio elettorale a New York, lunedì scorso, egli ha difatti dichiarato di essere “speranzoso” che un accordo venga raggiunto entro la prossima settimana. Tuttavia, un leader di Hamas ha dichiarato alla Reuters che i commenti di Biden sul cessate il fuoco erano “prematuri” e non corrispondevano alla situazione sul campo. Il ministero degli Esteri del Qatar ha però confermato che i negoziati proseguono e si è detto “ottimista”.

Di fatto, l’organizzazione palestinese sta ancora valutando l’offerta, che corrisponde a quanto concordato a Parigi tra i mediatori e Israele e che rappresenta il tentativo più serio di un nuovo cessate il fuoco, il secondo dopo la settimana senza scontri di novembre. Biden ha poi dichiarato alla NBC che Israele cesserà le operazioni militari durante il Ramadan.

Cosa sta valutando a questo punto, Hamas? “La questione più importante è il ritiro delle truppe israeliane, non ancora stabilito con chiarezza, il che ritarda il raggiungimento di un accordo”, hanno dichiarato alla Reuters fonti di Hamas, riprese da Rtve.

Si parla difatti di una tregua di 40 giorni, durante la quale le milizie palestinesi rilascerebbero altrettanti ostaggi, tra cui donne, bambini sotto i 19 e sopra i 50 anni e malati, in cambio della liberazione di 400 prigionieri palestinesi. Insomma, il rapporto sarebbe di 1 a 10. Non solo. Israele dovrebbe riposizionare le sue truppe fuori dalle aree popolate e i civili, ad eccezione dei maschi in età militare, sarebbero autorizzati a tornare nei loro villaggi. Gli aiuti sarebbero inoltre aumentati, compresi i mezzi per fornire un riparo urgente a coloro che hanno perso le loro case. L’offerta non include però la richiesta di Hamas di impegnarsi a porre fine alla guerra e al ritiro di Israele, né il rilascio di soldati maschi o di ostaggi militari.

Intanto ieri il primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) Mohammad Shtayyeh e il suo governo hanno rassegnato le dimissioni al presidente palestinese Mahmoud Abbas. Dimissioni arrivate mentre il Benjamin Netanyahu ha rivelato che intende assumere il pieno controllo di Gaza. Gli Stati Uniti, invece, preferirebbero che una qualche forma di autorità palestinese prendesse il controllo del territorio dopo la guerra.

Ricordiamo che dal 7 ottobre, almeno 29.782 persone sono state uccise a Gaza e 70.043 ferite dai bombardamenti e dagli attacchi israeliani. Quel tragico giorno, un attacco delle milizie di Hamas ha sterminato 1.200 persone in territorio israeliano e più di 200 sono state rapite, di cui più di un centinaio poi rilasciate. Anche la Cisgiordania sta vivendo un’escalation di violenza israeliana contro i palestinesi, che ha causato la morte di decine di persone.

La decisione di Shtayeh arriva “alla luce degli sviluppi politici, di sicurezza ed economici legati all’aggressione contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza e all’escalation senza precedenti in Cisgiordania, compresa la città di Gerusalemme Est”. Ha pertanto chiesto “una nuova fase le cui sfide richiedono nuovi accordi governativi e politici che tengano conto della nuova realtà nella Striscia di Gaza e del dialogo per l’unità nazionale”. Hamas ha comunque avvertito che qualsiasi accordo deve essere seguito da un patto molto più ampio sull’autogoverno palestinese.

di Sandro Doria

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: