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Spagna, identificati i 920 minori marocchini entrati a Ceuta

Spagna, identificati i 920 minori marocchini entrati a Ceuta

K metro 0 – Ceuta – La polizia nazionale ha identificato i 920 minori marocchini che sono entrati in massa a Ceuta la scorsa settimana. I minori stati dislocati in tre caserme, hanno riferito domenica le autorità spagnola. Tra i minori ci sono anche 67 ragazze, che sono entrate illegalmente nel Paese, tra il 17

K metro 0 – Ceuta – La polizia nazionale ha identificato i 920 minori marocchini che sono entrati in massa a Ceuta la scorsa settimana. I minori stati dislocati in tre caserme, hanno riferito domenica le autorità spagnola. Tra i minori ci sono anche 67 ragazze, che sono entrate illegalmente nel Paese, tra il 17 e il 18 maggio.

Secondo fonti del governo della città autonoma di Ceuta, questa operazione è il risultato di “un intenso lavoro” di ricerca, svolto dagli inquirenti della polizia e dai funzionari degli Affari Sociali per identificare i minori. A tale proposito, il governo a istituito un numero telefonico per velocizzare il processo di identificazione, infatti, ad oggi sono arrivate più di 4.400 chiamate da familiari che chiedono notizie dei loro figli.

Intanto, la città autonoma ospita 250 bambini nel padiglione coperto di Santa Amélia, mentre altri 240 si trovano nel ricovero temporaneo di Piniers, due luoghi che sono stati utilizzati durante la pandemia e che sono stati riattivati per rispondere a questa emergenza assistenziale migratoria. Il resto rimane alloggiato nei capannoni di proprietà industriale di Tarajal, molto vicino al valico di frontiera, riferisce l’agenzia di stampa spagnola Efe.

Più di 8mila marocchini sono riusciti ad entrare a Ceuta nei primi giorni della scorsa settimana. Nel frattempo, Madrid e Rabat hanno raggiunto un accordo per il rientro dei migranti.

I minori stranieri non accompagnati rappresentano, una delle categorie più vulnerabili, a rischio di sfruttamento e di coinvolgimento in attività criminali in Europa. Crisi complesse e variegate molto più di quanto sembri, tuttavia è chiaro che per molte di queste crisi che generano flussi migratori la soluzione non sarebbe tanto umanitaria, quanto politica.

Il governo spagnolo ha approvato un aiuto di 30 milioni di euro al Marocco per finanziare il dispiegamento della polizia nella lotta all’immigrazione clandestina. Ora le autorità marocchine hanno chiuso completamente il valico di frontiera tra i due paesi e la polizia marocchina si è vista respingere in modo attivo i migranti che tentavano di arrivare a Ceuta via mare.

Secondo gli analisti, in questo caso, si tratta di una manovra del governo marocchino che non solo, non ha impedito come fa da anni l’accesso di queste persone alle frontiere spagnole ma ha attivamente incoraggiato migliaia di persone ad attraversare la frontiera, mettendo a repentaglio la propria vita. E infatti c’è almeno una persona che è morta tentando di raggiungere la spiaggia di Ceuta.

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Nizar Ramadan
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