K metro 0 – Sofia – A partire da oggi, la Bulgaria, consentirà ai bambini fino all’età di cinque anni provenienti dai paesi dell’UE, anche per motivi di turismo, di entrare nel paese senza un test PCR negativo o un risultato del test dell’antigene negativo all’arrivo. Il provvedimento deciso martedì del ministro della Sanità, Stoycho Katsarov, si applica anche per l’ingresso di bambini dai paesi Schengen, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Stati Uniti, Australia, Canada, Stati Uniti, Giappone, Nuova Zelanda, Cina, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Ucraina, Macedonia del Nord, Serbia, Albania, Kosovo, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Moldova, Federazione Russa, Israele, Kuwait, Bielorussia e Turchia.

Mentre sarà differente, per i paesi asiatici e africani, è stato temporaneamente vietato l’ingresso a persone provenienti da paesi ad alta incidenza Covid, tra cui India, Bangladesh, Nepal e Myanmar, nonché dal Brasile e da numerosi paesi africani.

I cittadini bulgari e le persone con status di residente di lungo periodo e permanente in Bulgaria e i loro familiari sono esenti dal divieto di ingresso, ma sono soggetti a una quarantena di dieci giorni.

“Vogliamo tutti che le misure restrittive vengano revocate e che ritornino al nostro normale stile di vita il prima possibile”, Lo ha detto il ministro della sanità bulgaro, all’inizio della settimana, invitando i cittadini bulgari a vaccinarsi contro il Covid-19.