K metro 0 – Madrid – Il ministro dell’economia spagnolo Nadia Calvino ha affermato oggi che il Paese sta registrando una crescita economica ad un ritmo di oltre il 10% nel terzo trimestre 2020 rispetto al calo del secondo trimestre, conseguente all’impatto negativo della pandemia sull’intero sistema economico spagnolo.

L’annuncio – come riportato da Reuters – è arrivato durante un evento finanziario che ha visto la partecipazione di Calvino: buone notizie anche sulla ripresa del mercato interno del lavoro.

Il ministro ha inoltre rimarcato l’urgenza di una pronta approvazione del bilancio statale: “È dovere di tutti e mi appello alla responsabilità comune affinché il più presto possibile possiamo approvare un bilancio generale dello Stato nel nostro Paese che ci consenta di affrontare questa situazione dal punto di vista sanitario, economico e sociale”.

Già ad inizio agosto il titolare del ministero dell’economia aveva specificato che con riforme puntuali e l’impiego mirato dei fondi Ue, si sarebbe potuto registrare un impatto positivo fino a 3 punti percentuali del Pil in 3 anni. Le risorse europee del Piano per la ripresa serviranno per stimolare investimenti produttivi – aveva dichiarato Calvino in un’intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia – generando nuovi posti di lavoro e sostenendo i comparti più danneggiati dalla crisi economica, tra i quali il turismo e l’industria automobilistica.

In merito ad un possibile incremento della pressione fiscale, Calvino aveva aggiunto che “per garantire la sostenibilità a medio termine dei nostri conti pubblici, la riscossione delle imposte deve essere aumentata” adattando il sistema fiscale “alla nuova realtà del Ventunesimo secolo”. Il riferimento era in merito ad un’eventuale introduzione di una tassa sulle grandi multinazionali digitali.