K metro 0 – Astana – Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, nel suo intervento al 12mo vertice del Consiglio dei capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati turcici (Ots) a Gabala, in Azerbaigian, ha sottolineato che “l’Organizzazione è diventata un organismo influente e rispettato” ed espresso fiducia nel suo ulteriore rafforzamento. Lo riferisce la presidenza
K metro 0 – Astana – Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, nel suo intervento al 12mo vertice del Consiglio dei capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati turcici (Ots) a Gabala, in Azerbaigian, ha sottolineato che “l’Organizzazione è diventata un organismo influente e rispettato” ed espresso fiducia nel suo ulteriore rafforzamento. Lo riferisce la presidenza kazaka.
Il leader di Astana ha osservato che “l’attuale situazione geopolitica mondiale è estremamente complessa, motivo per cui i paesi turcici devono agire insieme nel loro interesse comune”. “Oggi la comunità internazionale ci riconosce come Stati forti e uniti, in grado di affrontare sfide impegnative. Molti Paesi hanno mostrato interesse per le attività della nostra Organizzazione. Il Kazakhstan sostiene l’idea di istituire il formato Ots+, il cui obiettivo principale sarà l’ulteriore espansione della nostra cooperazione”, ha dichiarato. Tokayev – riferisce Nova – si è poi soffermato sullo sviluppo del settore energetico. “Questo settore è la spina dorsale dell’economia e un elemento importante del nostro partenariato strategico”, ha detto, citando tra gli esempi il Green Energy Corridor realizzato da Kazakistan, Azerbaigian e Uzbekistan. “Riteniamo che si debba porre particolare attenzione alle fonti energetiche rinnovabili, in particolare all’energia solare.
A tal proposito, proponiamo l’istituzione di un Consiglio per le migliori pratiche in materia di efficienza energetica all’interno dell’Organizzazione”, ha suggerito. Il presidente kazako, inoltre, ha evidenziato la necessità nuovi approcci per garantire un utilizzo efficiente delle risorse idriche, valutando anche la possibilità di adottare un programma congiunto che includa il monitoraggio digitale dei sistemi di irrigazione.
“Il Mar Caspio sta attualmente subendo un calo dei livelli delle acque, una questione che preoccupa tutti noi Come Paesi vicini e fratelli, dobbiamo prestare molta attenzione al miglioramento delle condizioni del Mar Caspio”, ha concluso, esortando a unire le forze in questa direzione, a sviluppare progetti comuni e a sostenere iniziative internazionali pertinenti.