fbpx

Medio Oriente, Borrell: situazione a Gaza minaccia stabilità globale

Medio Oriente, Borrell: situazione a Gaza minaccia stabilità globale

K metro 0 – Agenzia Nova – Bruxelles – Le sfide per la sicurezza stanno rapidamente assumendo una dimensione globale, che va dal terrorismo all’instabilità politica, dalla guerra informatica ai disastri naturali: e il Medio Oriente è la zona attualmente più pericolosa per la stabilità mondiale. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari

K metro 0 – Agenzia Nova – Bruxelles – Le sfide per la sicurezza stanno rapidamente assumendo una dimensione globale, che va dal terrorismo all’instabilità politica, dalla guerra informatica ai disastri naturali: e il Medio Oriente è la zona attualmente più pericolosa per la stabilità mondiale. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, nel corso del suo intervento al terzo Forum ministeriale Ue-indo-pacifico di Bruxelles.

“Non voglio essere troppo ottimista e negativo, ma mi dispiace, dobbiamo affrontare la realtà. E la realtà non è buona nel mondo di oggi. Abbiamo assistito alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che ha evidenziato l’importanza della cooperazione e dell’azione collettiva. I principi in gioco in Ucraina, lo ribadisco di nuovo, non sono solo europei, sono globali. Le conseguenze di questa guerra si ripercuotono ben oltre l’Ucraina e ben oltre l’Europa”, ha detto. “Ma oggi il punto caldo, il più pericoloso, è il Medio Oriente. L’attuale paesaggio volatile del Medio Oriente getta un’ombra sulla stabilità e sulla prosperità globale, ed è una cicatrice aperta sulla pelle della Terra”, ha aggiunto. “A cominciare dal Mar Rosso, che è un passaggio vitale per collegare l’Europa e la regione dell’Indo-Pacifico”, ha poi proseguito Borrell spiegando le difficoltà di navigazione dovute agli attacchi degli Houthi alle navi di passaggio nel Mar Rosso.

“Le interruzioni della libertà di navigazione hanno conseguenze che vanno oltre le perdite economiche. Non è solo una questione di qualche giorno in più o di qualche dollaro in più. Si tratta di pace e stabilità. Ecco perché abbiamo lavorato attivamente con i nostri partner internazionali per ripristinare la sicurezza marittima nel Mar Rosso e stiamo lavorando a una nuova operazione marittima che chiamiamo Aspides”, ha spiegato rimarcando la natura difensiva della missione europea. Può servire solo a proteggere le navi mercantili, a scoraggiare gli attacchi con la sua presenza e a rafforzare la consapevolezza della situazione marittima. Il nostro scopo non è quello di condurre attacchi, ma solo di difendere. La missione sarà avviata, e spero che venga approvata dai miei colleghi ministri degli Esteri il prossimo 19 febbraio”, ha concluso Borrell. 

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: