K metro 0 – Madrid – In Spagna, da venerdì 23 dicembre, il prezzo medio dell’energia elettrica per i clienti con tariffa regolata in base al mercato all’ingrosso  scenderà del 59,7%  rispetto a oggi, esattamente a  21,12 euro per megawattora  (MWh). Nonostante il  prezzo  di questo venerdì sarà il più basso dell’intero anno , la  media  per i clienti a tariffa regolata allacciati al mercato all’ingrosso tra il 1 e il 22 dicembre si attesta comunque a  174,21 euro/MWh, rispetto ai 116 euro/MWh nello stesso periodo del mese precedente.

Il livello che scatta da domani, rappresenterà il record più basso dal 9 maggio 2021, prima dell’inizio della crisi energetica, quando stava a 10,53 euro/MWh; mentre un anno fa, il 23 dicembre 2021, il  prezzo medio  dell’energia elettrica era schizzato a circa 383,67 euro/MWh .

Nell’asta, di domani si prevede che il prezzo medio della luce nel mercato all’ingrosso si attesterà a 22,34 euro/MWh. Il prezzo massimo  sarà registrato  tra le 20:00 e le 21:00, con  67,90 euro/MWh , mentre il minimo, di 4,12 euro/MWh, si verificherà  tra le 02:00 e le 06:00, secondo le previsioni dell’operatore del mercato energetico iberico (OMIE). Tuttavia, i corrispettivi per le imprese del gas in Spagna devono essere corrisposti dai consumatori beneficiari del provvedimento, usufruenti della tariffa regolata (PVPC): ovvero gli utenti che, pur essendo sul mercato libero, hanno una tariffa indicizzata, che per questo venerdì però si troverà su livelli negativi, -1,22 euro/MWh.

Se non esistesse il meccanismo della “eccezione iberica” ​​per limitare il prezzo del gas per la produzione di energia elettrica, il prezzo della luce in Spagna sarebbe in  media di circa 102,07 euro/MWh. Infatti, il meccanismo della “excepción ibérica”, entrato in vigore il 15 giugno,  limita il prezzo del gas per la produzione di energia elettrica  a una media di 48,8 euro per MWh  per un periodo di dodici mesi: coprendo così il prossimo inverno, periodo in cui i prezzi dell’energia si prospettano più salati.