K metro 0 – Sarajevo – In Bosnia ed Erzegovina torna a crescere la tensione tra la componente serba e quella bosniaca. La Germania è intervenuta a favore di un’estensione della missione di mantenimento della pace dell’UE nel Paese. In un clima sempre più acceso e con le elezioni alle porte, “la missione EUFOR è
K metro 0 – Sarajevo – In Bosnia ed Erzegovina torna a crescere la tensione tra la componente serba e quella bosniaca. La Germania è intervenuta a favore di un’estensione della missione di mantenimento della pace dell’UE nel Paese.
In un clima sempre più acceso e con le elezioni alle porte, “la missione EUFOR è un segnale importante per la stabilizzazione del Paese”, ha detto ieri ai giornalisti il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht, dopo aver incontrato il suo omologo bosniaco Sifet Podzic a Sarajevo. “La Germania farà la sua parte affinché questo lavoro prosegua”. Ma Berlino, non ha deciso ancora se inviare le sue truppe, ha affermato il ministro citato dalla Reuters.
Un’escalation tra Russia e Paesi NATO, rischia di allargare il conflitto nei Balcani occidentali, portando la guerra nel cuore dell’Europa. Infatti, dopo l’invasione russa in Ucraina, la missione EUFOR in Bosnia Erzegovina, è stata potenziata, per il timore di una possibile escalation. Proprio lo scorso marzo, riportano i media locali, un’associazione di amicizia Serbia-Russia ha organizzato a Banja Luka una manifestazione a sostegno della Russia nella guerra in Ucraina e ad aprile a Visegrad, nell’est del paese, è apparsa una grande “Z” su un muro della città, accanto al simbolo NATO barrato.
La missione EUFOR ha lo scopo di stabilizzare il paese dopo che serbi, croati e bosniaci avevano combattuto una guerra feroce negli anni ’90, in cui hanno perso la vita più di 101.000 persone.