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Francia: Macron, rilancia l’industria e annuncia un piano di investimenti di 30 miliardi

Francia: Macron, rilancia l’industria e annuncia un piano di investimenti di 30 miliardi

K metro 0 – Parigi – Idrogeno verde, minireattori nucleari, auto elettriche e semimconduttori: sono questi i settori prioritari individuati dal presidente francese Emmanuel Macron per rilanciare l’industria e l’innovazione nel prossimo futuro. La Francia punta a diventare, entro il 2030, un paese all’avanguardia per la produzione di idrogeno verde, che permetterà la decarbonizzazione dell’industria,

K metro 0 – Parigi – Idrogeno verde, minireattori nucleari, auto elettriche e semimconduttori: sono questi i settori prioritari individuati dal presidente francese Emmanuel Macron per rilanciare l’industria e l’innovazione nel prossimo futuro.

La Francia punta a diventare, entro il 2030, un paese all’avanguardia per la produzione di idrogeno verde, che permetterà la decarbonizzazione dell’industria, specialmente di quella chimica, dell’acciaio e del cemento, che hanno bisogno di questo combustibile meno inquinante a bassa intensità di carbonio per sostituire le energie fossili, ma serve anche per l’alimentazione di camion, bus, treni e aerei.

“Francia 2030”: il piano di investimenti sulle industrie innovative è stato annunciato sei mesi prima delle prossime elezioni presidenziali, con Macron che si candida per un secondo mandato.

Il piano prevede la costruzione di due megafabbriche di idrogeno verde e punta allo sviluppo di mini-reattori nucleari modulari SMR (Small Modular Reactors, una tecnologia nucleare di quarta generazione), con una potenza di 300 megawatt (una centrale nucleare tradizionale ariva a 1600 MW).

Sono più pratici, sicuri, con meno scorie, anche se troppo costosi per le compagnie energetiche private, secondo i critici, e realizzabili solo con i fondi statali. Ma utili per decarbonizzare il settore energetico, perché permettono di usare combustibili non convenzionali che durano di più e quindi riducono la produzione di scorie radioattive.

Macron ha preannunciato anche che la Francia costruirà un aereo a basse emissioni di carbonio e produrrà anche un gran numero di veicoli elettrici.

Il piano assegna un ruolo chiave alle piccole e agili start-up nella costruzione del futuro industriale della Francia insieme a colossi ben consolidati.

Rievocando la carenza di mascherine all’inizio della pandemia di Covid-19, Macron ha osservato che la sua inattesa irruzione aveva esposto le vulnerabilità del paese ed evidenziato la necessità di innovazione e capacità industriali in campo nazionale.

Dobbiamo ricostruire un sistema che garantisca l’indipendenza produttiva della Francia e dell’Europa“, ha dichiarato, sottolineando che l’innovazione sarà il fattore chiave nella competizione globale per la leadership e l’accesso alle materie prime.

Altri obiettivi del piano “Francia 2030” includono investimenti nel settore dei semiconduttori (i materiali con cui si realizzano i circuiti elettroni e speciali e tutte le altre componenti fondamentali dell’elettronica) e in quello sanitario, compresa la biomedicina (un settore della medicina che applica i principi della biologia, della chimica e della fisica alla pratica clinica).

I 30 miliardi di euro previsti si aggiungono ai 100 miliardi del piano di risanamento annunciato l’anno scorso per aiutare la Francia a superare la pandemia di coronavirus, gran parte dei quali sono stati destinati allo sviluppo di politiche energetiche più verdi.

(FRANCE 24/REUTERS)

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