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Opinioni dell’Azerbaigian in relazione alle dichiarazioni dell’Iran

Opinioni dell’Azerbaigian in relazione alle dichiarazioni dell’Iran

K metro 0 – Baku – Il Capo del Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian, Leyla Abdullayeva, risponde alla domanda dei media locali riguardo al commento del Ministro degli Esteri iraniano nella sua intervista sull’Azerbaigian. Risposta: “Ci teniamo innanzitutto a sottolineare che, come ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian

K metro 0 – Baku – Il Capo del Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian, Leyla Abdullayeva, risponde alla domanda dei media locali riguardo al commento del Ministro degli Esteri iraniano nella sua intervista sull’Azerbaigian.

Risposta: “Ci teniamo innanzitutto a sottolineare che, come ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in un’intervista a un canale televisivo locale, i rapporti tra i due popoli sono ai massimi livelli. Le relazioni tra l’Azerbaigian e l’Iran si basano su forti legami storici, su amicizia e cooperazione.

Vorremmo precisare quanto segue riguardo ad alcune delle opinioni espresse durante l’intervista.

Non accettiamo le affermazioni relative alla presenza di forze terze vicino al confine tra l’Azerbaigian e l’Iran, e di tentativi provocatori di queste forze, perché queste opinioni non hanno alcun fondamento. In generale, l’esistenza di qualsiasi forza nel territorio dell’Azerbaigian, inclusi elementi terroristici, che potrebbero costituire una minaccia per il nostro stato o per i paesi vicini, non può neanche essere oggetto di discussione. Purtroppo, già durante la guerra di 44 giorni, alcune parti hanno fatto affermazioni del genere completamente prive di fondamento. Abbiamo affermato allora, e ribadiamo ora, che tali affermazioni sono prive di fondamento e che finora non è stata presentata a questo proposito alcuna prova all’Azerbaigian.

L’inviolabilità dei confini riconosciuti a livello internazionale, è uno dei principi fondamentali su cui l’Azerbaigian è sempre stato guidato. È noto che l’Azerbaigian ha sofferto per decenni dell’occupazione militare di parte del suo territorio e della violazione dei confini internazionali. Inoltre, più di 130 km del nostro confine con l’Iran è stato sotto occupazione da parte dell’Armenia per molti anni. Purtroppo, durante tutti questi anni, non abbiamo mai assistito a una reazione così determinata come quella di adesso, da parte dell’amico stato dell’Iran, all’occupazione di parte del nostro confine.

In generale, l’Azerbaigian sostiene l’instaurazione di relazioni con tutti i paesi sulla base del rispetto reciproco dei confini internazionali, questa è la posizione inderogabile del nostro paese. È noto che abbiamo anche dichiarato la nostra disponibilità a normalizzare le relazioni con l’Armenia e ad avviare negoziati sulla delimitazione dei confini, proprio sulla base di questo principio fondamentale del diritto internazionale. Il processo di delimitazione dei confini tra l’Azerbaigian e l’Armenia è una questione bilaterale ed i recenti segnali positivi della controparte fanno sperare in uno sviluppo costruttivo del processo.

Quanto all’idea di intervento di forze esterne in Azerbaigian, ci teniamo a sottolineare che la Repubblica dell’Azerbaigian ha sempre perseguito una politica estera indipendente, basata sugli interessi nazionali e lo ha più volte dimostrato con passi concreti negli ultimi 30 anni. Lo sviluppo di relazioni amichevoli e di buon vicinato con i paesi vicini è una delle principali priorità della nostra politica estera e stiamo compiendo continui passi in questa direzione.

Vorremmo inoltre  sottolineare che l’Azerbaigian è molto sensibile al tema della solidarietà islamica e, come è noto, si distingue per la sua posizione attiva nell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC). Negli ultimi decenni, il nostro Paese ha tenuto sotto attenzione questioni riguardanti la distruzione, il saccheggio e l’oltraggio al patrimonio della storia e della cultura islamica nel territorio dell’Azerbaigian e apprezziamo altamente il sostegno da parte degli Stati membri dell’OIC in questa materia.

Riteniamo che la fine dell’occupazione dei territori dell’Azerbaigian, la cessazione delle azioni illegali dell’Armenia nella regione, compreso lo stoccaggio su larga scala di armi e munizioni, le attività economiche illegali e di altro tipo, il contrabbando di sostanze stupefacenti, l’addestramento di terroristi, l’oltraggio e distruzione di monumenti religiosi e culturali islamici, nonché il ritorno degli sfollati interni azerbaigiani nelle loro terre ancestrali dopo 30 anni di allontanamento e sofferenza e l’assicurazione di stabilità e sicurezza nella regione, deve essere nell’interesse della Repubblica Islamica dell’Iran.

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