fbpx

Afghanistan, Von der Leyen, in Spagna: con i talebani “non c’è riconoscimento”

Afghanistan, Von der Leyen, in Spagna: con i talebani “non c’è riconoscimento”

K metro 0 – Madrid – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, oggi, ha negato che ci siano colloqui politici con i talebani in Afghanistan. “Non c’è riconoscimento”, ma ci sono “contatti operativi” per facilitare le evacuazioni degli stranieri e dei collaboratori afghani da Kabul, ha detto ai media presso il centro

K metro 0 – Madrid – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, oggi, ha negato che ci siano colloqui politici con i talebani in Afghanistan. “Non c’è riconoscimento”, ma ci sono “contatti operativi” per facilitare le evacuazioni degli stranieri e dei collaboratori afghani da Kabul, ha detto ai media presso il centro di accoglienza per i rifugiati afghani alla base aerea di Torrejón de Ardoz (Madrid), accompagnata dal premier spagnolo, Pedro Sánchez, e dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Abbiamo contatti operativi con i Talebani perché dobbiamo facilitare l’uscita delle persone da Kabul – ha sottolineato – In questi casi è importante parlare per salvare delle vite, ma non ci sono colloqui politici né riconoscimento dei Talebani”.

La numero uno dell’esecutivo di Bruxelles ha poi ribadito che la Ue sospenderà tutti gli aiuti all’Afghanistan a meno che i Talebani non diano prova di rispettare i diritti umani, in particolare delle donne e delle minoranze. “I Talebani hanno parlato di un governo inclusivo e di rispetto dei diritti delle donne sulla base dell’Islam – ha sottolineato von der Leyen – ma qualsiasi cosa questo significhi voglio chiarire che il miliardo di euro destinato per i prossimi sette anni è vincolato al rispetto dei diritti umani e al rispetto delle donne e delle minoranze”.

“Neanche un euro per lo sviluppo – ha scandito la , – andrà a un regime che nega questi diritti”, chiarendo che “ascoltiamo le parole dei Talebani ma li giudicheremo per le loro azioni”.

Infine, il presidente della Commissione europea ha aggiunto che l’UE rimane fermamente impegnata nelle ONG, dato che i bisogni umanitari si sono moltiplicati in un paese con 3,7 milioni di sfollati interni, di cui l’80% donne e bambini.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: