fbpx

Spagna, il premier spagnolo chiede “stabilità ed unità”

Spagna, il premier spagnolo chiede “stabilità ed unità”

K metro 0 – Madrid – Per rilanciare l’economia della Spagna, colpita duramente dalla pandemia occorre avere “stabilità ed unità“. Lo ha affermato oggi il primo ministro Pedro Sanchez in un discorso di quasi un’ora, nel corso della conferenza “La Spagna può. Recupero, trasformazione e resilienza“, spiegando che l’accelerazione delle transizioni digitali ed ecologiche del paese

K metro 0 – Madrid – Per rilanciare l’economia della Spagna, colpita duramente dalla pandemia occorre avere “stabilità ed unità“. Lo ha affermato oggi il primo ministro Pedro Sanchez in un discorso di quasi un’ora, nel corso della conferenza “La Spagna puòRecupero, trasformazione e resilienza“, spiegando che l’accelerazione delle transizioni digitali ed ecologiche del paese e la riduzione della disuguaglianza, saranno i pilastri della ripresa economica.

A Madrid, davanti a rappresentanti del mondo imprenditoriale, sociale, culturale e politico, il premier socialista, ha messo l’accento sull’accelerazione delle scadenze, rimarcando come quello attuale “è tempo di accordi, incontri, trattative e onestà” per gettare le basi “della Spagna che vogliamo costruire”.

Sánchez ha espresso anche la sua solidarietà alle persone colpite dagli incendi nella provincia di Huelva e nelle regioni dell’Estremadura di La Vera e El Jerte, così come a quelle colpite dalle alluvioni delle ultime ore. “Sono due estremi della stessa emergenza climatica”, ha sottolineato il presidente, che ha affermato il bisogno di intraprendere la transizione ecologica “senza indugio”.

In tal senso, Sanchez ha evidenziato la necessità di un “nuovo clima politico” caratterizzato da “stabilità ed unità” per affrontare “le sfide enormi” che attendono il paese. La Spagna tuttavia, non sarà più sola in quanto l’Europa “è stata all’altezza della situazione” e l’accordo di luglio scorso “rappresenta la sfida più grande in un secolo.” Ciò significa che la Spagna non è sola, a differenza del post Seconda Guerra Mondiale, quando il paese fu escluso dal Piano Marshall o dopo la crisi finanziaria del 2008, quando la “febbre dell’austerità” invase il continente.

Senza fornire alcun dettaglio, Sanchez ha affermato che il piano di investimenti che la Spagna presenterà all’Unione europea potrebbe aumentare la crescita economica del Paese del 2% del PIL. Questa settimana, il premier spagnolo ha programmato incontri con i leader dei principali partiti di opposizione per discutere la cooperazione, anche se i negoziati saranno complicati.

Condividi su:
Patrizia Grandi
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: