K metro 0 – Lisbona – Finalmente stanno per arrivare cento dei famosi 508 ventilatori che il governo portoghese ha acquistato dalla Cina il 23 marzo scorso, per un valore totale di 9,2 milioni di euro. L’importo pagato per ciascuno dei ventilatori, circa 18.500 euro, è sostanzialmente inferiore a quanto è ora richiesto dal mercato cinese.

Il primo ministro António Costa ha dichiarato lunedì che circa 500 ventilatori sono già stati pagati a marzo dallo stato portoghese, ma non sono stati ancora consegnati dal fornitore cinese. Il pagamento è stato effettuato dall’ambasciata portoghese a Pechino a marzo e finora, dei 508 ventilatori ordinati, solo poche decine sono arrivati a destinazione. La restante parte dei ventilatori i sarebbe dovuta giungere già il 15 aprile.

Il primo Ministro Costa aveva parlato di questo problema, relativo al ritardo della consegna dei ventilatori in Portogallo, essenziali per il recupero dei pazienti colpiti da covid-19, nel corso di un’intervista rilasciata a TSF, in cui il premier ha confermato: “Sabato scorso, la nostra ambasciata a Pechino ha finalmente avuto i famosi 500 ventilatori che avevamo acquistato. Fortunatamente, fino ad ora non erano necessari, ma la loro acquisizione era importante, perché dobbiamo rafforzare la capacità del Servizio sanitario nazionale”.

All’inizio di questo mese, durante una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, il capo di stato portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, gli ha chiesto di intercedere per poter accelerare la consegna di materiale “ordinato e pagato” in Cina, in modo particolare la consegna dei ventilatori, riportano i media portoghesi.