K metro 0 – Madrid – Il Consiglio elettorale centrale spagnolo ha deciso dopo una lunga consultazione di spogliare il presidente regionale catalano Quim Torra del suo seggio e del suo incarico di deputato. Lo riporta il quotidiano catalano La Vanguardia, specificando che i giudici elettorali ritengono che il fatto che Torra sia stato condannato per il reato di disobbedienza sia sufficiente a destituirlo e quindi a farlo decadere anche da presidente della Catalogna, nonostante la condanna non sia definitiva.

Il Tribunale superiore di giustizia della Catalogna ha condannato Torra a 18 mesi, di interdizione dai pubblici uffici per il reato di disobbedienza, perché durante il periodo elettorale si rifiutò di ottemperare all’ordine della commissione elettorale spagnola di rimuovere dal palazzo della Generalitat alcuni manifesti che invocavano la libertà dei politici indipendentisti in carcere. Torra dovrà anche pagare una sanzione pecuniaria di 30mila euro oltre alle spese processuali.

Alcune migliaia di separatisti si sono radunati davanti al seggio del governo catalano a Barcellona per protestare contro il tentativo di rimozione.