fbpx

La Germania risponde alla richiesta formale della Grecia per il risarcimento dei danni di guerra

La Germania risponde alla richiesta formale della Grecia per il risarcimento dei danni di guerra

K metro 0 – Berlino – Nei giorni in cui viene celebrato a Portsmouth il 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia, la Germania ha rispedito al mittente la richiesta di risarcimento di qualche centinaio di miliardi di euro della Grecia per i danni causati nella prima e Seconda guerra mondiale. Secondo il governo tedesco la

K metro 0 – Berlino – Nei giorni in cui viene celebrato a Portsmouth il 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia, la Germania ha rispedito al mittente la richiesta di risarcimento di qualche centinaio di miliardi di euro della Grecia per i danni causati nella prima e Seconda guerra mondiale. Secondo il governo tedesco la questione è già stata legalmente risolta decine di anni fa.

L’esecutivo guidato dal primo ministro greco, Alexis Tsipras, un mese prima delle elezioni anticipato ha inviato una nota a Berlino per procedere con la riapertura dei negoziati. Un portavoce del ministro degli Esteri tedesco ha ribadito che nonostante la Germania voglia continuare il “dialogo con la Grecia” e sia cosciente della responsabilità morale, considera già chiusa la vicenda delle riparazioni. “A 70 anni dalla fine della guerra e più di 25 anni dopo il Trattato due più quattro (che ha permesso la riunificazione delle due Germanie), la questione delle riparazioni è politicamente e legalmente risolta”, ha dichiatato Rainer Breul.

Un comitato parlamentare greco, l’anno scorso, ha calcolato la cifra cui ammonterebbe il ‘debito’ della Germania nei confronti della Grecia: 270 miliardi di euro per i danni subiti nelle due guerre. Inoltre, l’ufficio contabilità statale ha stimato un ulteriore aggiunta di 107 miliardi di euro, se si considerano i morti e i feriti di guerra. La Germania si è ripetutamente scusata con la Grecia per i crimini del passato, ma per quanto riguarda il pagamento non vuole cedere. Da Berlino insistono sul fatto che l’accordo del 1960, stretto con gli altri governi europei, abbia preso in considerazione anche questo aspetto.

Durante la profonda crisi economica in cui fu invischiata la Grecia, iniziata nel 2010, la Germania ha partecipato al salvataggio multi-miliardario del Paese. La tensione ad Atene si è fatta sentire soprattutto per l’austerità e per i termini del prestito, con la restituzione del debito che continuerà ben oltre il 2060. La questione del risarcimento dei danni di guerra è stato un pilastro della campagna elettorale di Tsipras fin dal 2015. Tuttavia, la faccenda era stata temporaneamente accantonata negli ultimi anni, vista la collaborazione con la Germania per far rimanere la Grecia nell’eurozona e per gestire il flusso dei migranti. A poche settimane dalle elezioni anticipate del 7 luglio, Tsipras sta cercando di ravvivare e di riaccendere le motivazioni del proprio partito Syriza dopo la batosta subita nelle ultime votazioni per il Parlamento europeo e nelle amministrative.

Il parlamento greco ad aprile ha anch’esso votato una delibera per inoltrare una richiesta ufficiale alla Germania. Il sostegno è stato multilaterale e il governo dovrà impegnarsi diplomaticamente e legalmente per far sì che i danni vengano ripagati adeguatamente. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante la sua visita in Grecia dello scorso gennaio, ha sottolineato come il suo Paese “riconosca una responsabilità storica. Sappiamo quanta sofferenza ha portato la Germania in Grecia”. Nel 2014, l’allora presidente tedesco Joachim Gauck aveva chiesto il perdono, da parte di tutto il popolo tedesco, per i morti causati dai Nazisti nella Grecia settentrionale.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: