K metro 0 – Parigi – La Brexit aleggia incerta sull’Europa e le spinte nazionaliste crescono ogni giorno di più. In questo clima, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato la campagna elettorale del suo partito pro-Ue per le prossime elezioni del Parlamento europeo. “La République En Marche”e i suoi alleati si sono riuniti ad Aubervilliers, nei sobborghi di Parigi. La lista si è ribattezzata con il nome di Rinascimento. Sarà uno dei partiti con il maggior numero di voti nelle elezioni di maggio, che si terranno in Europa tra il 23 e il 26, in particolare in Francia il giorno stabilito è quello del 26. Il partito di Macron, nei sondaggi, sembra sia leggermente avanti al partito di estrema destra, anti-immigrazione di Marine Le Pen, Reassemblement National.

L’, che ha abbandonato il ruolo di ministro degli Affari europei per dedicarsi alla campagna elettorale. Loiseau ha saputo gestire i preparativi per la Brexit della Francia con grande successo. Era presente anche il primo ministro francese, Edouard Philippe, assieme ad alcuni funzionari di governo.

Loiseau ha espresso molte preoccupazioni riguardo l’avanzata dei partiti di estrema destra in molti Paesi europei: “Vogliono farci credere che il passato era migliore del presente, vogliono farci tornare al nazionalismo, ai demoni dell’Europa… Non facciamoli vincere!”.Per quanto riguarda la Brexit, l’ha definita  una mossa sconsiderata di alcuni “apprendisti stregoni” senza “prospettive né progetti”. “Il dado è tratto. Il Regno Unito abbandonerà l’Unione europea, ma non sappiamo che fine farà. Regna il caos e le preoccupazioni aumentano”, ha dichiarato durante il comizio.

Loiseau ha inoltre sottolineato le priorità dell’Unione europea tra cui l’impegno serio nella lotta ai cambiamenti climatici e la ricerca di nuove soluzioni per le problematiche legate all’immigrazione. “Dobbiamo assicurare che le nostre frontiere siano controllate accuratamente, bisogna impiegare più’ risorse e più’ personale. Non solo, bisogna fornire supporto ai Paesi impegnati in prima linea” ha aggiunto. Loiseau ha poi spiegato come l’Ue debba migliorare nell’accoglienza dei rifugiati che scappano da aree di conflitto: “L’Europa ha conosciuto la crisi e ora necessita di una rinascita, di un Rinascimento. Non rimanete ad aspettare un’Europa migliore. Cambiatela!”. Dalla folla, dopo un lungo applauso, si è levato il coro: “Vinceremo! Vinceremo!”.

Gli elettori francesi andranno a riempire 79 posti su 705 totali della prossima legislatura europea. Macron spera che il suo progetto europeista possa ispirare anche altri elettori al di fuori dei confini del Paese. La tendenza però, in alcuni Paesi europei, è quella di favorire partiti e politici nazionalisti, che vogliono reintrodurre le frontiere e vanificare quanto di buono fatto dalla cooperazione europea dalla Seconda guerra mondiale. Ad inizio mese, Macron aveva parlato di un “Rinascimento europeo” in una lettera indirizzata ai vari paesi dell’Unione. Nella nota, il presidente francese incitava gli elettori a scegliere un’Europa più forte e boicottare i partiti nazionalisti. Un’ulteriore proposta proveniente da Emmanuel Macron è quella di creare un organo per proteggere le elezioni delle europee da possibili attacchi informatici e altre manipolazioni. Non solo, visto che il leader francese ha anche ipotizzato di bandire i finanziamenti ai partiti europei provenienti da potenze straniere.