Italia: Governo, Conte domani al Quirinale per dimissioni
- Politica, Primo Piano
- 25 Gennaio 2021
K metro 0 – Londra – Boris Johnson ha promesso una risposta dura al presidente russo Putin, ma dalla stampa, gran parte dell’opinione pubblica e suoi oppositori è considerata debole e insufficiente. “Abbatteremo Vladimir Putin con uno spolverino per le piume”, è quanto annunciato in sostanza dal governo britannico. “Non sono misure significative, tuona subito
READ MOREK metro 0 – Tokyo – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, ha dichiarato oggi che il suo Paese attuerà una serie di sanzioni contro la Russia dopo che Mosca ha riconosciuto l’indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste nelle due regioni di Donetsk e Lugansk ordinando il dispiegamento di truppe militari nell’Ucraina orientale. Il premier nipponico
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – I ministri degli Esteri Ue hanno deciso oggi, un pacchetto di sanzioni contro la Russia. Le sanzioni saranno comminate a “351 membri della Duma, della Federazione Russa e 27 tra entità e individui”. Lo ha annunciato Joseph Borrell, Alto Rappresentante Ue della Politica Estera. Il presidente russo Vladimir Putin
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – “Condanniamo l’incursione” delle forze russe in territorio ucraino, che sono passate “da tentativi coperti all’aperta azione militare”. Lo dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa a Bruxelles dopo la decisione della Russia di riconoscere le repubbliche separatiste del Donbass. Tutto indica, che la Russia
READ MOREK metro 0 – Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto le repubbliche filo russe del Donbass, Lugansk e Donetsk. Putin ha quindi chiesto a Kiev di cessare “immediatamente” le ostilità nel Donbass orientale o la “responsabilità ricadrà sulla leadership del Paese”, informa l’Adnkronos. Al termine del suo lungo discorso alla nazione, il
READ MOREK metro 0 – Roma – Russia, e Ucraina, l’ombra dell’alienazione. Le paure di un attacco bellico da parte della Russia contro l’Ucraina, le ostilità con la Nato, il gas, il petrolio, l’energia e i colloqui della diplomazia politica, da tutto questo ne deriva una situazione molto preoccupante. L’Unione Europea è una grande acquirente di
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