Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Kiev – Secondo un recente articolo del quotidiano spagnolo El País ripreso da zdf.de, le truppe russe hanno finora costruito più di 800 chilometri di fortificazioni di vario tipo nei territori ucraini da loro occupati. Questo per fermare l’offensiva di Zelensky. La Russia si sta difatti preparando da tempo all’imminente contrattacco
READ MOREK metro 0 – Ankara – “Cessazione immediata del conflitto tra Russia e Ucraina attraverso i negoziati“. E’ quanto ha chiesto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Vladimir Putin nel colloquio telefonico avuto oggi con il capo del Cremlino. Erdogan – informa l’Adnkronos – ha ribadito la necessità di fermare subito la guerra insistendo
READ MOREK metro 0 – Mosca – “La Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale. Non esiste una soluzione semplice a un problema complesso”. Ad affermarlo è il presidente cinese, Xi Jinping, in un articolo pubblicato da ‘Rossijskaja Gazeta’ a poche ore dalla sua visita a Mosca, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Nell’articolo,
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin, per il crimine di deportazione illegale di bambini. Insieme a Putin è stato emesso un mandato anche contro Maria Alekseyevna Lvova-Belova, la funzionaria al centro del presunto piano per deportare con la forza
READ MOREK metro 0 – Mosca – Hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione della Russia di Putin. E, nelle aspettative dell’Occidente, potrebbero averlo anche nella dissoluzione del regime del capo del Cremlino. Gli oligarchi, i super ricchi imprenditori che hanno fatto le loro fortune con le privatizzazioni delle aziende di Stato, stanno subendo le conseguenze delle sanzioni
READ MOREK metro 0 – Washington – A quasi un anno dalla guerra, restrizioni e sanzioni occidentali hanno messo finora in ginocchio l’economia russa? Secondo i funzionari statunitensi, il Paese di Putin è il più pesantemente sanzionato al mondo, ma le sanzioni non hanno avuto l’effetto immediato che molti speravano. Il rublo ha in effetti subìto
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