Italia: Governo, Conte domani al Quirinale per dimissioni
- Politica, Primo Piano
- 25 Gennaio 2021
K metro 0 – Parigi – La Francia non manderà soldati in Ucraina per combattere nella guerra contro la Russia. Non lo farà, almeno, in tempi brevi. E’ la parziale retromarcia del presidente francese, Emmanuel Macron, rispetto alle ipotesi prospettate nei mesi scorsi, quando l’impegno diretto nel conflitto era considerato un’opzione concreta, informa l’Adnkronos. Ora,
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Oslo – La Nato ha a disposizione solamente due o tre anni per prepararsi prima che la Russia riacquisti la capacità di lanciare un attacco convenzionale contro l’Alleanza. Lo ha sottolineato il capo delle forze armate norvegesi, il generale Eirik Kristoffersen, in quello che è solo l’ultimo di una serie di avvertimenti
READ MOREK metro 0 – Roma – Le dichiarazioni di Jens Stoltenberg continuano ad alimentare il dibattito politico anche in Italia e le reazioni si susseguono. Il segretario generale della Nato ha invitato gli alleati che forniscono armi all’Ucraina a “valutare” di porre fine al divieto di utilizzarle per colpire obiettivi militari in Russia, perché Kiev “ha
READ MOREK metro 0 – Washington – L’amministrazione Biden non crede che l’attuale strategia di Israele contro Hamas possa portare a una “vittoria totale”, uno sviluppo che non viene ritenuto “probabile o possibile”. E’ in questi termini che si è espresso il vice segretario di Stato Usa, Kurt Campbell, intervenuto nelle scorse ore al Nato Youth
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – Sarajevo – Non c’è alcuna “adesione imposta” della Bosnia Erzegovina alla Nato, la Repubblica Srpska (entità serba della Bosnia Erzegovina) non sarà mai d’accordo. Lo ha affermato il presidente della stessa entità, Milorad Dodik, a commento delle dichiarazioni del presidente di turno della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina,
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – “Alla fine dei conti, deve essere l’Ucraina a decidere che tipo di compromessi è disposta a fare, ma dobbiamo consentire loro di essere in una posizione in cui raggiungano effettivamente un risultato accettabile attorno al tavolo dei negoziati”. E’ la posizione che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, esprime
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