Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha notificato all’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) le sue conclusioni nelle inchieste di salvaguardia su determinati prodotti siderurgici. Sulla base di ciò, la Commissione intende imporre delle misure definitive per sostituire le misure provvisorie in vigore da Luglio 2018. Quest’ inchiesta è iniziata a Marzo del 2018 come
READ MOREK metro 0 – Budapest – Molti bambini e adulti ungheresi – riferisce il quotidiano ungherese online “dailynewshungary” – saltano la colazione: cosa che, secondo molti dietologi, rappresenta un grosso sbaglio, tipico peraltro delle abitudini alimentari errate di molti cittadini dei Paesi sviluppati (che spesso tendono a trascurare il primo pasto della giornata soprattutto per
READ MOREK metro 0 – Belgrado – Nonostante la neve, il freddo e la celebrazione del Natale, decine di migliaia di persone si sono riunite a Belgrado per il quinto sabato di fila al ritmo dei tamburi. Si parla di 15 mila persone che hanno manifestato sfidando il clima e l’indifferenza del governo per esprimere il loro
READ MOREK metro 0 – Nel 2018 è calato dell’80%, rispetto al 2017, il numero di migranti che, attraverso il Mediterraneo centrale, ha raggiunto l’Italia. Gli arrivi sono stati poco più di 23.000, secondo le stime di Frontex, l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea. Il dato registrato su quella
READ MOREK metro 0 – Parigi – Ottavo atto per i gilet gialli a Parigi e in altre città. I dimostranti antigovernativi sono di nuovo scesi in strada sabato, in una mobilitazione segnata da nuove tensioni e scontri con le forze dell’ordine. Il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, dopo che nel pomeriggio la calma ha lasciato il
READ MOREK metro 0 – Budapest – In migliaia hanno sfilato nelle strade di Budapest scuotendo le bandiere dell’Unione Europea, in una nuova sfida antigovernativa, contro la politica del governo di Viktor Orban, ma soprattutto contro la nuova legislazione in materia di lavoro, che consente alle aziende di spalmare su decine di mesi i pagamenti per
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