Italia: Governo, Conte domani al Quirinale per dimissioni
- Politica, Primo Piano
- 25 Gennaio 2021
K metro 0 – Adnkronos – Londra – In seguito alle nuove sanzioni imposte oggi da Londra e annunciate dal ministro degli Esteri Liz Truss, i media di propaganda russi non troveranno più spazio sui canali britannici. Niente più Russia Today sulle tv britanniche, ad esempio. Ma anche stop agli affari tra aziende e individui
READ MOREK metro 0 – Roma – E’ terminata, dopo circa un’ora di confronto, la telefonata tra il premier Mario Draghi e il Presidente russo Vladimir Putin sulla guerra tra Russia e Ucraina. “La pace la stiamo cercando, io la sto cercando veramente. Gli altri leader europei, come francesi e tedeschi, hanno avuto colloqui con Putin
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – La Commissione Europea esorta gli Stati membri dell’Ue, in una raccomandazione, ad abrogare “immediatamente” i programmi di cittadinanza destinati agli investitori, i cosiddetti ‘passaporti d’oro’ o ‘permessi di soggiorno d’oro’, dato che alcuni cittadini russi e bielorussi che “sostengono in modo significativo la guerra in Ucraina” potrebbero
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Kiev – Neutralità dell’Ucraina, status non nucleare. Compromesso sul Donbass ma no alla smilitarizzazione del paese. Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, in un’intervista ai media della Russia indica i punti su cui potrebbe essere raggiunto un accordo con Mosca per porre fine alla guerra. Nell’intervista, Zelensky accusa anche Vladimir Putin
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Praga – Un piano d’azione in dieci punti che l’Unione europea dovrebbe attuare per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo hanno messo a punto Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. A spiegarlo, in un articolo su Politico, è il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. ”E’ passato un mese da
READ MOREK metro 0 – Mosca – Guerra Ucraina-Russia, il ministero degli Esteri in Polonia ha comunicato all’ambasciatore russo a Varsavia Sergey Andreev la richiesta di espulsione di 45 diplomatici a causa di attività che non sono conformi con la Convenzione di Vienna, riporta l’Adnkronos. Il portavoce del ministero degli Esteri polacco Lukasz Jasina ha affermato
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