K metro 0 – Mosca – La Russia risponderà prontamente alla decisione dell’Unione europea di congelare a tempo indeterminato i fondi russi. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

“La nostra risposta non tarderà. Una dichiarazione dettagliata su questo tema è stata pubblicata dalla Banca di Russia il 12 dicembre. Misure specifiche sono già in fase di attuazione”, ha dichiarato Zakharova, definendo “priva di logica” la politica Ue verso Mosca.

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato ieri un regolamento che vieta temporaneamente qualsiasi trasferimento verso la Russia delle attività e riserve della Banca centrale russa, immobilizzate nel territorio dell’Unione. La misura, definita urgente, mira a impedire che risorse aggiuntive possano essere utilizzate da Mosca per finanziare la guerra di aggressione contro l’Ucraina. Secondo il Consiglio, l’assenza di un divieto avrebbe esposto l’economia europea a “gravi conseguenze”, alimentando il rischio di un’escalation di attività ibride contro gli Stati membri, aggravando l’incertezza economica e imponendo maggiori oneri fiscali ai bilanci nazionali.

Il provvedimento stabilisce che non è consentito alcun trasferimento diretto o indiretto di attività della Banca centrale russa o di entità che agiscono per suo conto o sotto la sua direzione, incluso il Fondo nazionale russo per il benessere. Il divieto avrà carattere temporaneo e resterà in vigore finché la disponibilità di risorse finanziarie alla Russia continuerà a rappresentare, o minacciare di rappresentare, un rischio significativo di deterioramento della situazione economica dell’Unione e dei suoi Stati membri.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore l’approvazione da parte del Consiglio Ue di congelare a tempo indeterminato gli asset russi. “Inviamo un segnale forte alla Russia, che finchè proseguirà questa brutale guerra di aggressione, i costi continueranno a salire” per Mosca, come ha spiegato von der Leyen in un post su X. “Questo è un messaggio forte per l’Ucraina: vogliamo assicurarci che il nostro coraggioso vicino diventi ancora più forte sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati”, ha concluso von der Leyen, commentando la decisione dei governi Ue di dare via libera attraverso procedura scritta all’iniziativa lanciata dalla Commissione.