K metro 0 – Tel Aviv – Benjamin Netanyahu ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di sostenere con maggiore decisione la sua iniziativa per ottenere la grazia dal presidente israeliano Isaac Herzog. Lo hanno riferito due funzionari statunitensi e uno israeliano al sito d’informazione “Axios”. La telefonata, avvenuta lunedì e incentrata principalmente su Gaza e Siria, è arrivata il giorno dopo che Netanyahu ha inviato una lettera ufficiale a Herzog chiedendo la grazia per potersi concentrare sulla sicurezza nazionale e sugli accordi di pace.

Trump ha detto a Netanyahu di ritenere che la grazia verrà concessa, ma non si è impegnato in ulteriori passi, ha dichiarato un funzionario statunitense. “Netanyahu vuole che Trump faccia di più, ma il presidente ha già fatto tutto ciò che era in suo potere”, ha affermato un secondo funzionario Usa. Un funzionario israeliano ha però riferito che sarebbe stato Trump a sollevare il tema della grazia, aggiungendo che i due leader hanno concordato di continuare a discuterne.

Il presidente degli Stati Uniti, inoltre, ha chiesto a Netanyahu di “andarci piano” con le operazioni militari in Siria e di “non provocare” il governo di Damasco, hanno rivelato due funzionari statunitensi ad “Axios”. “Il presidente ha detto a Netanyahu che la nuova leadership in Siria sta cercando di migliorare il Paese”, ha aggiunto il funzionario. Dopo la telefonata, sottolinea “Axios”, Netanyahu ha mostrato un cambio di tono sulla Siria. In una dichiarazione diffusa oggi il leader israeliano ha affermato che è “possibile raggiungere un accordo con i siriani” se le richieste di Israele verranno soddisfatte.