Ucraina, sforzi per un accordo di pace, ma c’è ancora molto lavoro da fare

Ucraina, sforzi per un accordo di pace, ma c’è ancora molto lavoro da fare

K metro 0 – Bruxelles – La strada verso un accordo di pace in Ucraina resta lunga e complessa, ma nelle ultime ore sono emersi segnali di cauto ottimismo. La portavoce capo della Commissione Europea, Paula Pinho, ha dichiarato che c’è ancora “molto lavoro da fare” prima di raggiungere un’intesa, pur riconoscendo che il coinvolgimento

K metro 0 – Bruxelles – La strada verso un accordo di pace in Ucraina resta lunga e complessa, ma nelle ultime ore sono emersi segnali di cauto ottimismo. La portavoce capo della Commissione Europea, Paula Pinho, ha dichiarato che c’è ancora “molto lavoro da fare” prima di raggiungere un’intesa, pur riconoscendo che il coinvolgimento dell’Unione Europea nei colloqui ha “prodotto progressi costruttivi”.

Domani intanto, si riunirà in videoconferenza la “Coalizione dei Volenterosi”, un gruppo di Paesi che punta a sostenere Kiev e ad aumentare la pressione diplomatica su Mosca. Regno Unito e Francia guidano l’iniziativa, che prevede anche la possibile creazione di una forza di rassicurazione qualora venisse dichiarato un cessate il fuoco. «È fondamentale che l’aggressore, la Russia, paghi per le distruzioni che ha causato», ha sottolineato Pinho.

Nella mattinata di oggi diversi ministri degli Esteri europei hanno incontrato il capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiha, per discutere lo stato dei negoziati e le prospettive di un’intesa.

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto su Telegram che la delegazione di Kiev sta rientrando da Ginevra dopo una nuova tornata di colloqui. Zelensky ha fatto sapere di essere “in attesa di una relazione completa” sull’andamento delle discussioni, prevista per questa sera, dopo la quale deciderà i prossimi passi e le tempistiche della strategia negoziale.

Sul fronte russo, il Cremlino ha riferito che il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, incentrata sulla proposta degli Stati Uniti per porre fine al conflitto. Putin avrebbe definito il piano americano una possibile base per un accordo di pace, ribadendo inoltre l’impegno di Mosca verso una “soluzione politica e diplomatica”.

Il presidente Erdogan, da parte sua, ha confermato che la Turchia è pronta ad assumere un ruolo attivo nel processo e ha proposto Istanbul come sede per eventuali futuri negoziati.

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Joseph Villeroy
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