K metro 0 – Roma – La premier italiana Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Io, i ministri Tajani e Crosetto e credo l’amministratore delegato di Leonardo” Roberto Cingolani “siamo stati denunciati alla Corte Penale Internazionale per concorso in genocidio. Ora io credo che non esista un altro caso al mondo e nella storia di una denuncia del genere”. Poi ha aggiunto: “È storia, è quello che abbiamo visto in questi anni e in questi mesi. Ora siamo arrivati alla Corte penale internazionale, non sanno più dove denunciarci per tentare di intervenire per via giudiziaria”, ha detto Meloni ospite di Porta a Porta.

Meloni non ha dato altri dettagli, e non ha citato esplicitamente da chi proviene la denuncia presentata al principale tribunale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità. Tuttavia, il gruppo Giuristi e avvocati per la Palestina, aveva dichiarato – secondo quanto riferisce la stampa –  di voler sporgere una simile denuncia, sostenuta tra l’altro da oltre 35mila cittadini.

I Giuristi e avvocati per la Palestina che riuniscono oltre 50 persone tra avvocati, politici ed esperti, hanno detto di aver intenzione di sporgere una denuncia sulla base dell’articolo 15 dello Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Corte penale internazionale: l’articolo permette a stati membri, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali e non governative, e anche a chiunque sia ritenuto una “fonte affidabile” dalla Corte di presentare deposizioni in cui viene chiesto al procuratore generale di indagare su una questione di rilievo umano ed internazionale.

Gli investigatori delle Nazioni Unite hanno accusato Israele di aver commesso un genocidio nella Striscia di Gaza, dove da due anni conduce una guerra contro il gruppo militante palestinese Hamas. La CPI ha emesso mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant.