K metro 0 – Acque Internazionali – La Global Sumud Flotilla diretta a Gaza è stata “aggressivamente circondata” da una nave da guerra israeliana ieri notte, ed è stata costretta a “una brusca manovra per evitare una collisione frontale”: lo riferisce la stessa Gsf in una nota. “Navi da guerra israeliane hanno intrapreso manovre pericolose e
K metro 0 – Acque Internazionali – La Global Sumud Flotilla diretta a Gaza è stata “aggressivamente circondata” da una nave da guerra israeliana ieri notte, ed è stata costretta a “una brusca manovra per evitare una collisione frontale”: lo riferisce la stessa Gsf in una nota.
“Navi da guerra israeliane hanno intrapreso manovre pericolose e intimidatorie contro le navi Alma e Sirius della flottiglia”, ha fatto sapere la Flotilla, “le navi da guerra hanno disattivato le comunicazioni, hanno aggirato aggressivamente imbarcazioni civili e hanno costretto i capitani a brusche manovre evasive per evitare la collisione. Queste azioni ostili”, denuncia la Flotilla, hanno messo in grave pericolo civili disarmati provenienti da oltre 40 Paesi”.
Nella notte dopo le 2.00, le imbarcazioni sono entrate nella zona di “massimo rischio”, hanno sentito droni sempre più vicini, alcune di esse sono state avvicinate da altre imbarcazioni e in alcuni casi costrette ad abbandonare la Flotilla, ma per il momento non si sono fortunatamente registrati scontri o condotte pericolose. Tuttavia, “l’attività dei droni sulla flottiglia è in aumento. Diverse segnalazioni indicano diversi scenari che si potrebbero verificare nelle prossime ore.
Come previsto, la fregata Alpino della Marina Militare italiana ha comunicato alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza che non avrebbe proseguito nella rotta. La decisione era stata ampiamente anticipata già ieri pomeriggio, e la fregata si era resa disponibile a recuperare eventuali membri degli equipaggi che avessero voluto essere trasferiti a bordo.