K metro 0 – Stoccolma – Al 99% dei voti scrutinati appare evidente che anche in Svezia stia dominando una forte incertezza politica, dettata soprattutto dalla fine del dominio dei due “blocchi” contrapposti, centrosinistra e centrodestra, e che molto probabilmente si andrà ad un governo di coalizione allargata tra il centro-sinistra e qualcuno dei partiti
K metro 0 – Stoccolma – Al 99% dei voti scrutinati appare evidente che anche in Svezia stia dominando una forte incertezza politica, dettata soprattutto dalla fine del dominio dei due “blocchi” contrapposti, centrosinistra e centrodestra, e che molto probabilmente si andrà ad un governo di coalizione allargata tra il centro-sinistra e qualcuno dei partiti di centro. I socialdemocratici tutto sommato tengono, totalizzando il 28,4% dei suffragi contro il 31,2 del 2014 (quando tutti i sondaggi prevedevano un risultato al di sotto del 26%), perdono i Verdi, che passano dal 6,8% del 2014 al 4,3% superando di poco lo sbarramento del 4%, ottima affermazione del Partito della Sinistra, che guadagna più del 2% passando dal 5,7% del 2014 al 7,9% del 2018. Complessivamente, la coalizione di centrosinistra, ovvero socialdemocratici, verdi e sinistra raggiunge il 40,6% e 144 seggi, contro il 43,8 e 159 seggi del 2014. La sconfitta del centrosinistra svedese c’è stata, indubbiamente, ma appare più contenuta di quanto i sondaggi e gli exit polls facevano pensare.
Più netta invece la sconfitta nel blocco di centrodestra dei Moderati, che perdono circa il 4%, ma riequilibrati dal recupero del partito di centro che guadagna il 2,5% e dei Cristiano democratici che guadagnano il 2,2%. In sostanza, il centrodestra resta come percentuale sostanzialmente quello del 2014, attorno al 40%, e 143 seggi contro i 141 del 2014.
Netta, ma molto meno netta di quanto prevedevano sondaggi ed exit polls, l’affermazione del partito xenofobo, neofascista e anti immigrati dei Democratici svedesi, che passano dal 12,9% del 2014 e 49 seggi, al 17,6% e 62 seggi del 2018. Ecco di seguito i risultati del voto legislativo del 2018 in Svezia: Socialdemocratici 28.4%; Moderati, 19,8; Democratici svedesi 17,6%; Centristi 8,6%; Sinistra 7,9%; Cristianodemocratici 6,4%; Liberali 5,5%; Verdi 4,3%.
Il primo ministro uscente, il socialdemocratico Stefan Löfven ha detto commentando i risultati che i neofascisti dei Democratici svedesi “non possono offrire mai e poi mai nulla che possa aiutare la società svedese. Aumenteranno le fratture sociali, le divisioni e l’odio”. Conferma di avere la responsabilità morale di formare il nuovo governo e che ormai la stagione dei due blocchi contrapposti è finita e che si cercherà di allargare la coalizione di centrosinistra a partiti di centro”.
Di Pino Salerno
Redazione JobsNews