K metro 0 – Roma – La Camera dei Deputati, nella prestigiosa Sala Giacomo Matteotti, ha ospitato il 9 dicembre la Conferenza “I 30 anni della Costituzione della Repubblica dell’Azerbaigian”, su iniziativa dell’On. Nazario Pagano ed organizzata nell’ambito della dichiarazione del 2025 come “Anno della Costituzione e della Sovranità” in Azerbaigian, con decreto del Presidente Ilham Aliyev.

A portare i saluti istituzionali l’On. Pagano stesso e l’Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia Rashad Aslanov, che hanno offerto il microfono per un primo saluto al Presidente del Gruppo di lavoro sui rapporti interparlamentari di amicizia Azerbaigian-Italia nel Parlamento della Repubblica dell’Azerbaigian, On. Azer Karimli, che, ricordando l’anniversario della scomparsa del Leader nazionale del Paese Heydar Aliyev, il 12 dicembre, ha invitato gli ospiti ad un minuto di silenzio.

Sono iniziati dunque i lavori, in cui i relatori hanno affrontato l’analisi e il valore simbolico della carta costituzionale dell’Azerbaigian, adottata il 12 novembre 1995 quale fondamento del moderno Stato azerbaigiano.

A intervenire, oltre l’On. Pagano, S.E. Aslanov e l’On. Karimli, il Sen. Marco Scurria, Presidente del Gruppo di amicizia – Unione parlamentare Italia – Azerbaigian, il Prof. Sandro Staiano, Presidente del Comitato scientifico CESPAM – Università degli Studi di Napoli Federico II, e l’On. Nurlan Hasanov, Commissione per la Politica Giuridica e la Costituzione dello Stato nel Parlamento dell’Azerbaigian.

Le relazioni hanno messo in rilievo la strada che l’Azerbaigian ha affrontato all’indomani della riconquista dell’indipendenza nel 1991,  il valore fondante della sua Costituzione, indispensabile per il sostegno all’indipendenza e alla sovranità, le anime principali della carta costituzionale, che spazia dal multiculturalismo, al ruolo della donna nella società, al riconoscimento dei principali diritti e libertà civili.

I relatori hanno anche fornito informazioni sul ripristino dell’integrità territoriale dell’Azerbaigian in conformità con i principi del diritto internazionale, sulla fine del conflitto del Karabakh e sulle misure adottate per garantire la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile nella Regione. In questo contesto, è stata particolarmente sottolineata l’importanza della Costituzione in termini di rafforzamento dello Stato e di fornitura di una base giuridica per il periodo post-conflitto.

Gli interventi sono stati anche occasione per sottolineare il partenariato strategico che lega Azerbaigian e Italia, rafforzato dalle visite bilaterali di alto livello, tra cui quella di questo autunno del Presidente Sergio Mattarella a Baku, con l’inaugurazione dell’Università Italia Azerbaigian, progetto apprezzato e lodato anche nel corso della conferenza.