K metro 0 – Mosca – Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che tutte le modifiche proposte dall’Europa al piano di pace per l’Ucraina mirano a bloccare il processo negoziale. Secondo il presidente russo, le cancellerie europee “non hanno un programma di pace”, ma sono “dalla parte della guerra”. “Anche quando cercano di apportare alcune modifiche alla
K metro 0 – Mosca – Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che tutte le modifiche proposte dall’Europa al piano di pace per l’Ucraina mirano a bloccare il processo negoziale. Secondo il presidente russo, le cancellerie europee “non hanno un programma di pace”, ma sono “dalla parte della guerra”. “Anche quando cercano di apportare alcune modifiche alla proposta di Trump, lo vediamo chiaramente: tutti questi cambiamenti mirano a una sola cosa: bloccare l’intero processo di pace, avanzando richieste assolutamente inaccettabili per la Russia”, ha spiegato Putin.
La Russia – riporta Nova – potrebbe tagliare l’accesso al mare dell’Ucraina in risposta agli attacchi alle petroliere, ha detto Putin parlando con la stampa. “Il metodo più radicale è tagliare l’Ucraina dall’accesso al mare, allora in linea di principio sarebbe impossibile impegnarsi in attività piratesche in generale”, ha affermato Putin. Il leader russo ha aggiunto che Mosca valuterà anche la possibilità di prendere contromisure contro le navi di quei Paesi che aiutano l’Ucraina “a condurre azioni piratesche”. “Spero che la leadership militare ucraina, la leadership politica e coloro che li sostengono riflettano se vale la pena continuare una tale pratica’’, ha aggiunto Putin.
È in corso a Mosca l’incontro tra l’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff e il presidente russo, a cui partecipa anche Jared Kushner, l’imprenditore e genero del presidente Usa Donald Trump. Secondo la “Tass”, la discussione si concentra sulla risoluzione della guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito dal giornalista di “Axios”, Barak Ravid, finito l’incontro a Mosca i due voleranno in un altro Paese europeo per incontrare il leader ucraino Volodymyr Zelensky.
La Russia è contraria allo schieramento di truppe della Nato sul territorio dell’Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, durante un briefing con i media indiani.
“Quale sarà il futuro dell’Ucraina? Continuerà ad aspirare all’adesione alla Nato? Noi siamo contrari, perché ciò rappresenterebbe un pericolo per il nostro Paese. L’Ucraina cercherà di schierare truppe straniere o forze della Nato sul proprio territorio, vicino ai nostri confini? No, siamo contrari. E ci sono molte altre questioni che devono essere affrontate nel corso dei negoziati di pace. Si tratta di una questione molto complessa”, ha affermato Peskov.













