K metro 0 – Sarajevo – La ministra dei Servizi civili della Bosnia Erzegovina, Dubravka Bosnjak, e la direzione dell’organizzazione internazionale Eurotransplant hanno firmato oggi a Sarajevo una lettera d’intenti per avviare la cooperazione e preparare il graduale ingresso del Paese nella rete internazionale di trapianti. Il documento include il progetto di accordo Tta (Training
K metro 0 – Sarajevo – La ministra dei Servizi civili della Bosnia Erzegovina, Dubravka Bosnjak, e la direzione dell’organizzazione internazionale Eurotransplant hanno firmato oggi a Sarajevo una lettera d’intenti per avviare la cooperazione e preparare il graduale ingresso del Paese nella rete internazionale di trapianti. Il documento include il progetto di accordo Tta (Training and Transplant Agreement), che permetterà ai centri trapianti bosniaci di collegarsi ai centri partner della rete europea, seguendo gli stessi standard professionali e protocolli di qualità. Lo riporta il sito informativo “Klix”.
Il Tta consentirà anche la condivisione di organi non utilizzabili localmente, basata sui principi di solidarietà e reciprocità. La firma è avvenuta nell’ambito di una visita ufficiale di tre giorni della direzione di Eurotransplant nel Paese balcanico durante la quale si sono svolti una serie di colloqui e incontri costruttivi con le istituzioni competenti e i rappresentanti delle istituzioni sanitarie. Eurotransplant riunisce i rappresentanti di otto Paesi nonché i massimi esperti nel campo della medicina dei trapianti con l’obiettivo di migliorare la cooperazione e lo scambio di conoscenze sul trapianto di organi.
La ministra dei Servizi civili della Bosnia Erzegovina, Dubravka Bosnjak, e la direzione dell’organizzazione internazionale Eurotransplant hanno firmato oggi a Sarajevo una lettera d’intenti per avviare la cooperazione e preparare il graduale ingresso del Paese nella rete internazionale di trapianti. Il documento include il progetto di accordo Tta (Training and Transplant Agreement), che permetterà ai centri trapianti bosniaci di collegarsi ai centri partner della rete europea, seguendo gli stessi standard professionali e protocolli di qualità. Lo riporta il sito informativo “Klix”. Il Tta consentirà anche la condivisione di organi non utilizzabili localmente, basata sui principi di solidarietà e reciprocità.
La firma è avvenuta nell’ambito di una visita ufficiale di tre giorni della direzione di Eurotransplant nel Paese balcanico durante la quale si sono svolti una serie di colloqui e incontri costruttivi con le istituzioni competenti e i rappresentanti delle istituzioni sanitarie. Eurotransplant riunisce i rappresentanti di otto Paesi nonché i massimi esperti nel campo della medicina dei trapianti con l’obiettivo di migliorare la cooperazione e lo scambio di conoscenze sul trapianto di organi.













