Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Sarajevo – L’11 luglio del 1995 a Srebrenica più di ottomila cittadini bosniaco-musulmani vennero trucidati per mano delle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladić, nonostante la cittadina della Bosnia orientale fosse stata dichiarata “zona protetta” dall’aprile 1993 in base alla Risoluzione 819 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I corpi massacrati delle vittime
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – “C’è preoccupazione per i recenti sviluppi nella retorica e nelle azioni dei secessionisti della Repubblica Srpska (entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina) contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’ordine costituzionale, in contrasto con il percorso verso l’Unione europea nel Paese”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo,
READ MOREK metro 0 – Sarajevo – Goran Bucic, avvocato del presidente della Repubblica Srpska, Milorad Dodik, ha confermato la notifica del verdetto di condanna nei confronti del suo assistito. La decisione, emessa in primo grado il 26 febbraio dal Tribunale della Bosnia Erzegovina, prevede una pena di un anno di reclusione e l’interdizione dai pubblici
READ MOREK metro 0 – Sarajevo – L’Unione europea si aspetta che la Serbia “eviti azioni e dichiarazioni che influiscano negativamente sui buoni rapporti di vicinato e contribuiscano alle divisioni politiche”. Lo riferisce l’emittente “Radio Free Europe” a seguito del commento di Bruxelles alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni serbe alla celebrazione della Giornata della Repubblica
READ MOREK metro 0 – Sarajevo – Il ministro degli Esteri di Mosca Sergej Lavrov, ha inviato una lettera di sostegno al presidente della Repubblica Srpska (entità serba della Bosnia Erzegovina), Milorad Dodik. Nella missiva Lavrov augura al leader serbo-bosniaco “tenacia, coraggio e successo negli sforzi patriottici”, nonché “felicità e prosperità al fraterno popolo serbo”. “La
READ MOREK metro 0 – Sarajevo – Il ministro degli Esteri della Bosnia Erzegovina, Elmedin Konakovic, ha annunciato un’iniziativa per sospendere l’accordo sulla cooperazione di polizia tra Bosnia Erzegovina e Serbia. Konakovic presenterà la richiesta di sospensione mercoledì al Consiglio dei ministri, come riportato dall’emittente radiotelevisiva “Rtrs”. Per attuare questa misura, sarà necessario il consenso dei
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