K metro 0 – Amsterdam – La vittoria dei Democratici 66 (D66) alle elezioni olandesi è “un risultato storico”. Lo ha affermato il leader dei D66, Rob Jetten, che ha commentato i calcoli fatti dall’agenzia Anp, secondo cui la sua formazione sarebbe la prima per numero di voti raccolti il 29 ottobre, superando anche il Partito per la libertà (Pvv).

Jetten ha parlato di “una grande responsabilità” e ha espresso l’urgenza “di formare un governo stabile per tutti”. L’opzione principale per la futura coalizione è quella di un assetto centrista, che esclusa quindi la formazione di destra radicale Ja21. Jetten al contempo ha auspicato che il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd), che finora ha escluso una collaborazione con Sinistra verde e Partito del lavoro (GroenLinks-PvdA), valuti a partire da martedì come “iniziare la fase esplorativa”.

Secondo Jetten, i risultati elettorali dimostrano che è tempo che “l’ampio centro politico” si metta al lavoro. “Gli elettori vogliono che smettiamo con le assurdità politiche e che ci impegniamo davvero”, ha aggiunto.