K metro 0 – Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto al Cremlino il suo omologo siriano, Ahmed al Sharaa. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Durante l’incontro, Putin ha sottolineato la solidità delle relazioni tra Mosca e Damasco, definite “speciali” e “storicamente amichevoli”. “Le nostre relazioni si sono sviluppate
K metro 0 – Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto al Cremlino il suo omologo siriano, Ahmed al Sharaa. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Durante l’incontro, Putin ha sottolineato la solidità delle relazioni tra Mosca e Damasco, definite “speciali” e “storicamente amichevoli”.
“Le nostre relazioni si sono sviluppate nel corso di decenni su basi esclusivamente amichevoli”, ha dichiarato il leader del Cremlino, ribadendo la disponibilità della Russia a mantenere consultazioni regolari con la Siria attraverso il ministero degli Esteri. Putin ha ricordato inoltre che i legami diplomatici tra i due Paesi risalgono al 1944, un periodo particolarmente complesso per l’Unione Sovietica.
Da parte sua, il presidente Al Sharaa ha confermato l’impegno della Siria a rilanciare le relazioni con la Russia, sottolineando come la stabilità del Paese e dell’intera regione sia una priorità. “Siamo legati da solide basi di cooperazione, anche di natura materiale”, ha affermato il leader siriano, rimarcando l’intenzione di rispettare tutti gli accordi attualmente in vigore con Mosca.
Nel corso del colloquio, Al Sharaa ha inoltre evidenziato l’importanza del partenariato strategico con la Russia, soprattutto nel settore energetico, dove ha riconosciuto la dipendenza del Paese dalle competenze tecniche russe. “Nel nuovo corso politico che abbiamo intrapreso, stiamo ricostruendo le relazioni con i Paesi della regione e della comunità internazionale. Con la Russia c’è un legame stretto e duraturo”, ha aggiunto. Al-Sharaa tuttavia, non ha menzionato le basi russe nei suoi brevi commenti, ma ha sottolineato i “legami storici” tra i Paesi e l’importanza di svilupparli.
Secondo una nota del ministero degli Esteri russo, al centro del vertice vi sono stati anche i temi legati alla presenza militare russa in Siria e alla ristrutturazione delle basi militari nel Paese mediorientale.
Il presidente Al-Sharaa, che ha corteggiato anche gli Stati Uniti da quando è salito al potere nel dicembre 2024, ha adottato un approccio pragmatico con Mosca, consentendo alla Russia di mantenere il controllo delle sue basi aeree e navali sulla costa siriana, nonostante se fossero trovati agli estremi opposti di una guerra durata 13 anni.
L’incontro odierno segue una telefonata intercorsa lo scorso febbraio tra i due capi di Stato, durante la quale Putin aveva riaffermato il sostegno della Russia all’integrità territoriale, alla sovranità e alla stabilità della Siria.