K metro 0 – Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, avrebbe minacciato di far fare marcia indietro al proprio volo diretto a Shamr el Sheikh se fosse stata confermata la presenza al vertice del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. A riferirlo è il quotidiano “Israel Hayom”, secondo cui l’aereo presidenziale di Erdogan ha sospeso la sua rotta fino a quando non ha ricevuto la conferma che Netanyahu non fosse presente.

Nella mattinata di oggi, la presidenza egiziana in una nota su Facebook aveva confermato la presenza di Netanyahu al vertice internazionale su Gaza in programma oggi a Sharm el Sheikh, lo riporta Nova.

Secondo quanto riportato dal sito statunitense “Axios”, Trump avrebbe proposto personalmente al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di prendere parte al vertice, ottenendone in un primo momento il consenso. Fonti della Casa Bianca hanno poi riferito che  presidente avrebbe svolto un ruolo di mediatore tra il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e lo stesso Netanyahu, che non avevano più avuto contatti diretti dall’inizio della guerra a Gaza. Trump avrebbe quindi telefonato ad al Sisi per chiedergli di invitare ufficialmente Netanyahu al summit, iniziativa alla quale il capo di Stato egiziano avrebbe risposto chiamando a sua volta il premier israeliano.

Quest’ultimo, secondo la ricostruzione di Axios, avrebbe accettato l’invito. Tuttavia, poche ore dopo, l’ufficio del primo ministro israeliano ha smentito la notizia, precisando che Netanyahu, “pur ringraziando il presidente Trump per i suoi sforzi volti ad ampliare il cerchio della pace e per l’invito ricevuto”, non avrebbe partecipato al vertice a causa della concomitanza con la festività ebraica di Sukkot.