K metro 0 – Washington – Il figlio dell’inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, avrebbe sondato governi del Golfo – tra cui Qatar, Emirati Arabi Uniti e Kuwait – per ottenere miliardi di dollari in investimenti, mentre il padre era impegnato nei negoziati per un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas con la mediazione di Doha. Lo riporta il quotidiano statunitense “New York Times”, citando fonti a conoscenza dei colloqui.

Secondo il giornale, Alex Witkoff avrebbe proposto al fondo sovrano del Qatar e ad altri investitori istituzionali la creazione di uno strumento dedicato a progetti immobiliari negli Stati Uniti, con la prospettiva di generare centinaia di milioni di dollari di entrate per la società di famiglia, la Witkoff Group. Lo stesso Alex avrebbe successivamente affermato di aver già raccolto impegni per diversi miliardi. Lo riferisce Nova.

Il “New York Times” precisa che le discussioni sarebbero proseguite fino ad appena un mese fa, ma che, dopo le richieste di chiarimento da parte del giornale, la società ha annunciato che i piani “preliminari” per il fondo non andranno avanti. Interpellata, la Casa Bianca ha parlato di “un altro attacco infondato del fallimentare New York Times contro Steve Witkoff”, senza però contestare direttamente le informazioni riportate.