K metro 0 – Bruxelles – Quando scatteranno le misure dell’Unione europea contro Israele, “è da vedere”. Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea durante la conferenza stampa odierna a Bruxelles. “Alcune misure possono essere attuate dalla Commissione in autonomia, altre avranno bisogno dell’appoggio degli Stati membri”, ha spiegato la portavoce. Intanto, il premier
K metro 0 – Bruxelles – Quando scatteranno le misure dell’Unione europea contro Israele, “è da vedere”. Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea durante la conferenza stampa odierna a Bruxelles. “Alcune misure possono essere attuate dalla Commissione in autonomia, altre avranno bisogno dell’appoggio degli Stati membri”, ha spiegato la portavoce.
Intanto, il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha chiesto che Israele non possa partecipare ad alcuna competizione sportiva internazionale “fino al termine delle barbarie” a Gaza, auspicando che vengano applicate le stesse restrizioni previste per la Russia. Secondo quanto riporta Nova, durante la riunione della commissione interparlamentare al Congresso dei deputati davanti al gruppo socialista, il premier ha messo in discussione il fatto che la Russia sia stata espulsa dopo l’invasione dell’Ucraina e che ora non si faccia lo stesso con Israele. “La nostra posizione è chiara e categorica: fino a quando non cesserà la barbarie, né la Russia né Israele dovranno partecipare ad alcuna competizione internazionale”, ha dichiarato Sanchez.
Il leader socialista ha chiarito di rifiutare sempre la violenza, ma ha insistito nel dire che prova “profonda ammirazione e rispetto” per una società civile spagnola “che si mobilita contro l’ingiustizia” e difende la sua idea “in modo pacifico”.