K metro 0 – Tirana – Alla fine del 2024 risultavano in Albania 21.940 cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, in crescita del 2,2 per cento rispetto all’anno precedente. Lo riferiscono i dati ufficiali diffusi oggi.

La maggioranza degli stranieri è composta da uomini (61,9 per cento), mentre le donne rappresentano il 38,1 per cento. La fascia di età prevalente è quella tra i 30 e i 39 anni, segno che si tratta soprattutto di persone in età lavorativa. Il motivo principale di permanenza è il lavoro, che rappresenta il 54,3 per cento dei permessi rilasciati, seguito dal ricongiungimento familiare (24,5 per cento), da altre ragioni (16,3 per cento), dagli studi (4 per cento) e da motivi umanitari (0,9 per cento). Il gruppo più numeroso resta quello dei cittadini del Kosovo, con 4.592 residenti e una crescita del 23,7 per cento rispetto al 2023. Seguono gli italiani e i turchi, mentre al quarto e quinto posto figurano indiani e filippini, in forte aumento negli ultimi anni.

Secondo quanto riporta Nova, Italia e India insieme rappresentano il 28,8 per cento del totale delle richieste. La presenza crescente di indiani e filippini, nonostante la distanza geografica, viene interpretata come un nuovo trend legato alla forte domanda di manodopera sul mercato albanese. Secondo le autorità, l’Albania si sta così trasformando in una destinazione sempre più attraente per gli immigrati stranieri, non solo dai Paesi vicini ma anche da aree più lontane.