K metro 0 – Città del Vaticano – Visita ufficiale del Presidente del Comitato di Stato per il lavoro con le associazioni religiose dell’Azerbaigian, Ramin Mammadov, per firmare un Memorandum con il Dicastero per il Dialogo interreligioso. Il 28 luglio è stato firmato un Memorandum d’intesa sul dialogo interreligioso tra il Comitato di Stato per
K metro 0 – Città del Vaticano – Visita ufficiale del Presidente del Comitato di Stato per il lavoro con le associazioni religiose dell’Azerbaigian, Ramin Mammadov, per firmare un Memorandum con il Dicastero per il Dialogo interreligioso.
Il 28 luglio è stato firmato un Memorandum d’intesa sul dialogo interreligioso tra il Comitato di Stato per il lavoro con le associazioni religiose della Repubblica dell’Azerbaigian e il Dicastero per il Dialogo Interreligioso della Santa Sede. Il Memorandum è stato firmato da Ramin Mammadov, Presidente del Comitato di Stato per il lavoro con le associazioni religiose, e dal Cardinale George Koovakad, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso della Santa Sede.
Il Memorandum prevede lo scambio di esperienze e informazioni, nonché l’organizzazione di eventi congiunti tra le parti al fine di promuovere il dialogo interreligioso e interculturale, rafforzare la comprensione reciproca e la tolleranza. Il documento riflette anche lo sviluppo della cooperazione nel campo dell’educazione religiosa.
Il Presidente del Comitato di Stato, Ramin Mammadov, ha espresso la sua fiducia nel fatto che il Memorandum apporterà un contributo significativo alla promozione dell’armonia interreligiosa e della diversità culturale, e svolgerà un ruolo significativo nella promozione di questi valori. Esprimendo le sue congratulazioni in occasione dell’Anno Santo del Giubileo, il Presidente del Comitato ha sottolineato il notevole sviluppo delle relazioni amichevoli e di cooperazione tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Santa Sede. Ha osservato che la cooperazione tra la Fondazione Heydar Aliyev e il Vaticano è considerata uno dei migliori esempi di dialogo interculturale e di sensibilità verso il patrimonio culturale mondiale. Ha sottolineato che il fine di progetti di successo, come il restauro delle catacombe, la collaborazione con i Musei Vaticani e la Biblioteca Apostolica e la digitalizzazione dei manoscritti d’archivio è quello di contribuire al patrimonio comune dell’umanità.
Nel fornire informazioni sul contesto religioso in Azerbaigian, il Sig. Ramin Mammadov ha evidenziato che la politica statale, condotta sotto la guida del Presidente Ilham Aliyev, sostiene pienamente — anche dal punto di vista finanziario e organizzativo — tutte le associazioni religiose operanti nel Paese. È riservata particolare attenzione al consolidamento di un clima di rispetto reciproco e di comprensione tra le diverse confessioni religiose presenti in Azerbaigian.
Mammadov ha sottolineato che, tra le priorità assolute seguite alla liberazione dei territori azerbaigiani dalla trentennale occupazione armena, vi è il processo di restauro e ricostruzione dei monumenti culturali e religiosi gravemente danneggiati o distrutti. In tale ambito, la Fondazione Heydar Aliyev, sotto la guida del Primo Vicepresidente della Repubblica dell’Azerbaigian, S.E. Sig.ra Mehriban Aliyeva, sta portando avanti significativi progetti nei territori liberati, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e spirituale del Paese.
Il Cardinale George Koovakad, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso della Santa Sede, ha espresso la sua soddisfazione per l’alto livello di cooperazione tra Azerbaigian e Vaticano e ha accennato al ruolo delle visite dei Papi Giovanni Paolo II e Francesco in Azerbaigian nello sviluppo delle relazioni. Ha valutato questo Memorandum come un risultato positivo delle relazioni rafforzate dall’accordo “Sullo status giuridico della Chiesa cattolica nella Repubblica dell’Azerbaigian”, firmato il 29 aprile 2011 tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Santa Sede, che rappresenta un segno di rispetto e stima per le minoranze religiose nel Paese. Il Cardinale ha inoltre espresso la sua fiducia che i progetti da attuare nell’ambito del documento svolgeranno un ruolo importante nella promozione dell’armonia interreligiosa e della diversità culturale. Ha espresso il suo apprezzamento per il Presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev per il suo sostegno all’approvazione e alla firma del Memorandum.
Nell’ambito della vista la delegazione, guidata da Ramin Mammadov, ha anche incontrato Edgar Penna Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, che ha espresso grande apprezzamento per lo sviluppo delle relazioni tra il Vaticano e l’Azerbaigian, sottolineando l’importanza delle iniziative intraprese per il bene della pace e della comprensione reciproca.
Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza della cooperazione nella promozione del dialogo interreligioso e interculturale.