K metro 0 – Ottawa – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo l’incontro con il premier canadese Mark Carney, ha detto che “il G7 un tempo era il G8: Barack Obama e una persona chiamata Trudeau non hanno voluto la Russia”. Trump così ha stigmatizzato “l’errore” di “cacciare” Vladimir Putin dal G8, senza
K metro 0 – Ottawa – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo l’incontro con il premier canadese Mark Carney, ha detto che “il G7 un tempo era il G8: Barack Obama e una persona chiamata Trudeau non hanno voluto la Russia”. Trump così ha stigmatizzato “l’errore” di “cacciare” Vladimir Putin dal G8, senza il quale “forse non avremmo avuto questi problemi”, riferendosi alla guerra in Ucraina.
Già nel 2018, trump si era espresso per la riammissione di Mosca nel vertice dei Grandi, provocando la reazione degli alleati.
Il capo della Casa Bianca, ha evidenziato la sua esclusiva relazione con il presidente russo. “Putin parla con me, non parla con nessun altro perché è stato offeso quando è stato cacciato dal G8, anche io lo sarei, come chiunque altro, è stato altamente offensivo”, ha aggiunto. “E’ stato cacciato da Trudeau che ha convinto una o due persone, insieme ad Obama”, ha detto ancora il tycoon che ha proposto Putin come mediatore per la crisi Israele-Iran, provocando un’alzata di scudi degli alleati.
La posizione di Trump si inserisce in un difficile contesto geopolitico, dove la Cina assume un ruolo sempre più centrale. Negli ultimi mesi, Trump ha manifestato idee controverse e innovative nella sua politica estera, dal tentativo di acquisto della Groenlandia al progetto di dimezzare la spesa militare mondiale coinvolgendo Russia e Cina.
Per Trump, inoltre, “non sarebbe una cattiva idea” includere la Cina tra i Paesi del G7. “Perché non avere la Cina qui, la più grande economia nel mondo dopo gli Usa – ha detto il tycoon – beh non sarebbe una cattiva idea, se qualcuno lo suggerisse, se si vogliono persone con cui si può parlare”.
Trump poi, secondo quanto riporta la CbsNews citando funzionari americani, non intende sottoscrivere la dichiarazione in preparazione al G7 in Canada sul conflitto tra Israele e Iran. La bozza di documento prevede il monitoraggio dell’Iran, chiede ad entrambe le parti di proteggere i civili e di impegnarsi per la pace.
“L’Iran non sta vincendo la guerra, deve riprendere i colloqui immediatamente prima che sia troppo tardi”, ha detto Trump, dopo l’incontro con il premier canadese Mark Carney, a margine del vertice.