K metro 0 – Tirana – I ricavi della Russia derivanti dal petrolio e dal gas “sono diminuiti di quasi l’80 per cento rispetto al periodo precedente la guerra e il deficit della Russia sta salendo alle stelle”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso d’apertura ai leader europei presenti al vertice della Cpe, a Tirana in Albania.

“I tassi di interesse sono proibitivi. L’inflazione è in aumento, ben oltre il 10 per cento”, ha aggiunto von der Leyen. “E siamo pronti a fare di più per portare il presidente Putin al tavolo delle trattative”, ha evidenziato, ricordando le parole dei leader europei “che hanno descritto le montagne russe degli ultimi giorni”. L’Ue, “per essere chiari, vuole la pace”, ha concluso la presidente dell’esecutivo europeo, citata da Nova.

Comunque c’è una differenza tra quello che il presidente russo Vladimir Putin dice e quello che fa. Lo ha affermato il ministro della Difesa britannico, John Healey, durante la conferenza stampa conclusiva della quarta riunione del formato E5 a Roma. Putin “dice di voler negoziare ma poi dimostra di non volerlo. Dobbiamo esercitare pressione su di lui in ogni modo possibile. Pressione diplomatica e, ove possiamo, economica”, ha detto Healey.