K metro 0 – Roma – Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio supremo di difesa, al palazzo del Quirinale, per giovedì 8 maggio 2025 alle ore 17. L’ordine del giorno prevede le valutazioni sul Libro bianco della difesa europea, sulle infrastrutture strategiche nazionali, sull’adeguamento dello strumento militare e le prospettive per
K metro 0 – Roma – Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio supremo di difesa, al palazzo del Quirinale, per giovedì 8 maggio 2025 alle ore 17. L’ordine del giorno prevede le valutazioni sul Libro bianco della difesa europea, sulle infrastrutture strategiche nazionali, sull’adeguamento dello strumento militare e le prospettive per l’industria della difesa italiana.
Inoltre, il Consiglio esaminerà l’evoluzione nelle principali aree di crisi con particolare riferimento ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente ed alle iniziative di pace in ambito internazionale ed europeo.
Il Consiglio supremo di difesa è un organo di rilevanza costituzionale preposto all’esame dei problemi generali politici e tecnici attinenti alla sicurezza e alla difesa nazionale. Al Presidente della Repubblica competono la convocazione del Consiglio, la definizione dell’ordine del giorno e la presidenza delle sedute.
Previsto dall’art. 87 della Carta Costituzionale, esso è stato istituito con la legge 28 luglio 1950, n. 624 (la norma ora abrogata è stata ricompresa, senza modifiche, nel Codice dell’Ordinamento Militare – Decreto Legislativo del 15 marzo 2010, n. 66), e successivamente disciplinato nelle sue modalità organizzative e funzionali attraverso specifiche norme.
Sulla base di quanto previsto dal citato Decreto Legislativo n. 66 del 2010, il Consiglio supremo di difesa viene convocato dal Presidente della Repubblica almeno due volte l’anno, con un ordine del giorno che tiene conto anche delle indicazioni fornite dall’organo stesso ovvero dal Presidente del Consiglio dei ministri.
Notizia della convocazione di una riunione e del relativo ordine del giorno è diffusa con apposito comunicato stampa della Presidenza della Repubblica. Gli esiti dei lavori del Consiglio sono riportati nei verbali delle riunioni, riservati ai suoi componenti, che includono anche gli eventuali documenti esaminati.
I principali elementi caratterizzanti tali esiti sono sintetizzati nel comunicato stampa finale diffuso al termine di ogni riunione dalla stessa Presidenza della Repubblica.