Trump ribadisce di voler acquistare l’isola della Groenlandia

Trump ribadisce di voler acquistare l’isola della Groenlandia

K metro 0 – Nuuk – Nel suo discorso congiunto al Congresso, Donald Trump ha ventilato di nuovo l’idea che gli Stati Uniti assumeranno il controllo della Groenlandia “in un modo o nell’altro”. Rivolgendosi a una sessione congiunta del Congresso a Washington, Trump ha detto infatti di avere “un messaggio stasera per l’incredibile popolo della

K metro 0 – Nuuk – Nel suo discorso congiunto al Congresso, Donald Trump ha ventilato di nuovo l’idea che gli Stati Uniti assumeranno il controllo della Groenlandia “in un modo o nell’altro”. Rivolgendosi a una sessione congiunta del Congresso a Washington, Trump ha detto infatti di avere “un messaggio stasera per l’incredibile popolo della Groenlandia. Sosteniamo con forza il vostro diritto di determinare il vostro futuro e, se lo scegliete, vi diamo il benvenuto negli Stati Uniti d’America”.

I funzionari danesi hanno respinto con fermezza le precedenti proposte di Trump di acquistare il territorio autogovernato. Pronta la replica del primo ministro del territorio artico: “La Groenlandia è nostra” e non può essere presa o comprata” ha affermato, sfidando il messaggio del presidente americano Donald Trump.

Il primo ministro dell’isola, Múte Bourup Egede, ha dichiarato che i cittadini della Groenlandia non sono né americani né danesi perché sono groenlandesi. Gli Stati Uniti devono capirlo”, ha scritto in un post in groenlandese e danese su Facebook mercoledì 5 marzo, aggiungendo che il futuro della Groenlandia sarà deciso dal suo popolo.

Fra l’altro, fra una settimana gli isolani si recheranno alle urne per le elezioni parlamentari. I recenti commenti di Trump sulla possibilità di conquistare l’isola hanno suscitato un interesse senza precedenti per la piena indipendenza dalla Danimarca, diventata così una questione chiave durante la stagione della campagna elettorale.

“Sosteniamo con forza il vostro diritto di determinare il vostro futuro e, se lo scegliete, vi diamo il benvenuto negli Stati Uniti d’America”, ha detto Trump. “Vi terremo al sicuro. Vi faremo diventare ricchi. E insieme porteremo la Groenlandia ad altezze che non avete mai pensato possibili prima”.

Ma Trump ha anche detto che la sua amministrazione sta “lavorando con tutti i soggetti coinvolti per cercare di ottenerla”, riferendosi al suo desiderio di acquisire la Groenlandia dalla Danimarca, un alleato di lunga data degli Stati Uniti.  “Ne abbiamo bisogno per la sicurezza mondiale. E credo che lo otterremo. In un modo o nell’altro, lo otterremo”.

La Groenlandia è un’isola vasta e ricca di minerali, territorio semiautonomo della Danimarca; i suoi abitanti sono preoccupati e offesi dalle minacce di Trump di prendere il controllo della patria.

Il primo ministro danese Mette Frederiksen, in un’intervista all’emittente TV2, ha fatto eco a Egede ribadendo che la Groenlandia non è in vendita. Ha dichiarato che la Danimarca vorrebbe mantenere il suo Commonwealth, ma è un Commonwealth che deve essere migliorato attraverso l’uguaglianza e il rispetto.

Interrogato sui commenti di Trump, il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen ha affermato di non pensare che i groenlandesi vogliano separarsi dalla Danimarca per diventare invece “una parte integrata dell’America”. Løkke ha cercato di dare un tono ottimistico, spiegando di ritenere che il riferimento di Trump al rispetto del diritto all’autodeterminazione dei groenlandesi fosse “la parte più importante del discorso”.

E così ha aggiunto, durante un viaggio in Finlandia: “Sono molto ottimista su quella che sarà la decisione dei groenlandesi in merito. Vogliono allentare i loro legami con la Danimarca, stiamo lavorando su questo, per avere un rapporto più equo”. Ha evidenziato inoltre, “che è importante che le elezioni parlamentari della prossima settimana siano libere ed eque ‘senza alcun tipo di intervento internazionale’.

 

di Sandro Doria

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