fbpx

Villa Spalletti Trivelli, un boutique hotel d’”epoca”

Villa Spalletti Trivelli, un boutique hotel d’”epoca”

K metro 0 – Roma – Villa Spalletti Trivelli, a dieci minuti dal Quirinale, un quarto d’ora da Fontana di Trevi, luxury boutique hotel nel cuore di Roma, è una dimora patrizia dei primi del Novecento, con uno splendido giardino all’italiana. E personale accogliente e gentile, dall’arrivo alla colazione, alla cena, in ogni momento del

K metro 0 – Roma – Villa Spalletti Trivelli, a dieci minuti dal Quirinale, un quarto d’ora da Fontana di Trevi, luxury boutique hotel nel cuore di Roma, è una dimora patrizia dei primi del Novecento, con uno splendido giardino all’italiana. E personale accogliente e gentile, dall’arrivo alla colazione, alla cena, in ogni momento del soggiorno.

Di proprietà della famiglia dei conti Spalletti Trivelli, è gestita dalla quarta generazione, Andrea e Raimonda Spalletti Trivelli. L’idea di trasformare la dimora storica in un’esclusiva residenza di lusso nasce nel 2004 da Giangiacomo Spalletti Trivelli e dalla consorte Susanna, figlia del campione di equitazione Raimondo d’Inzeo.

“Siamo felici della scelta di aver trasformato la dimora di famiglia in un boutique hotel – spiega Andrea Spalletti Trivelli – Siamo orgogliosi di far vivere ai nostri ospiti l’atmosfera intima della villa con la sua storia, i suoi arredi, la sua biblioteca. Una proprietà con un’anima, che racconta secoli di passione per l’arte, per la cultura, per il bello.”

Protagonista di primo piano per la storia della dimora è Gabriella Rasponi, vedova del Conte Venceslao Spalletti Trivelli, Senatore del Regno, e nipote di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte (sorella di Napoleone). Agli inizi del Novecento ella acquistò il terreno davanti ai giardini del Quirinale e affidò l’incarico di costruire Villa Spalletti Trivelli all’architetto Domenico Avenali. Nei primi decenni del Novecento, la villa diventò poi un salotto artistico-culturale di primo piano a Roma, frequentato da personaggi di spicco dell’epoca, tra cui Romualdo Bonfaldini, Sidney Sonnino e Rabindranath Tagore, premio Nobel per la letteratura nel 1913.

La spettacolare proprietà è stata edificata dove un tempo sorgeva la casa di Tito Pomponio Attico, editore amico di Cicerone. Ed è oggi dimora ideale per chi desidera trascorrere un soggiorno nel centro di Roma. Vale la pena anche fermarsi al ristorante per gustare i deliziosi ravioli ripieni al cacio e pepe e le polpette al sugo che ricordano tanto quelle cucinate in famiglia dalla mamma o dalla nonna, degustando un ottimo calice di vino rosso bio Pomario, prodotto da Giangiacomo Spalletti Trivelli in Umbria.  Nel salone, in un’atmosfera d’altri tempi, che rimane comunque leggera, è possibile prepararsi da soli, per l’aperitivo, uno Spritz o gustare un calice di vino.

In tutto sono 16 le camere tra Suite, Junior Suite e Deluxe room, all’insegna della tranquillità e con affaccio sui giardini del Quirinale o sul giardino privato all’italiana dell’hotel. Villa Spalletti Trivelli è anche l’indirizzo giusto per chi ama rigenerarsi, con il suo centro benessere con hammām e palestra, oltre a una terrazza-solarium con un’area relax, con lettini e vasche idromassaggio, e un panorama mozzafiato sulla Città Eterna. La dimora fa parte del circuito SLH Small Luxury Hotels. www.villaspalletti.it.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: