K metro 0 – Roma – Esce oggi nei cinema italiani Poor Things (141 minuti), l’atteso film del regista greco Yorgos Lanthimos che nella vita non ha mai fatto un film banale (The Lobster, Il Sacrificio del cervo sacro, La favorita), presentato alla Mostra del cinema di Venezia di quest’anno dove ha vinto il Leone d’oro. Dopo il successo di Venezia, il film ha vinto 2 Golden Globe e 11 nomination agli Oscar, candidandosi ad essere una delle pellicole più premiate dell’anno.

La protagonista è Bella Baxter, interpretata da Emma Stone, che avrebbe meritato un premio alla Mostra del cinema: una giovane che, riportata in vita da uno scienziato, interpretato da un inedito William Dafoe, con il cervello di una bambina, si trova ad affrontare il mondo con sfrontatezza e assenza  di limiti, prendendosi quello che vuole quando vuole. Il problema e’ che questa “bambina” è Emma Stone. Una nota di merito anche per Mark Ruffalo, che interpreta un maschio predatore finendo per essere piu conquistato che conquistatore. Che sia questo il destino degli uomini che non sanno come reagire davanti all’imprevedibile?

Poor Things e’ uno di quei film trasversali che si amano o si odiano. Pellicola di fantascienza? Commedia? Nuovo romanticismo? Un po’ tutto e un po’ nulla. Resta comunque la sensazione di assistere a qualcosa di diverso ed avvincente, che affronta in modo originale i temi caldi del femminismo e della liberta’, abbandonando, per una volta, il politicamente corretto. Un po’ Alice nel Paese delle meraviglie, un po’ Frankestein e un po’ il Ragazzo selvaggio. Il mix è sicuramente riuscito. Da vedere.

di Alessandro Corsi