K metro 0 – Beirut – L’Unione Europea “continuerà a sostenere il Libano e i suoi abitanti nelle difficili condizioni socio-economiche”, stanziando 229 milioni di euro per rafforzare le riforme previste e promuovere una ripresa verde e sostenibile”. Da più di tre anni, il Paese dei Cedri si trova in default finanziario, è ancora senza presidente da oltre un mese, poiché i suoi legislatori non riescono a trovare un accordo su un nuovo capo di Stato.

Quindi, i 229 milioni di euro arrivano oggi per “rafforzare le necessarie riforme e lo sviluppo economico” nel corso del 2023. La priorità di Bruxelles infatti, è di “rafforzare il buon governo e sostenere le riforme”, sollecitate tra l’altro, dal Fondo monetario internazionale e per sbloccare gli aiuti finanziari necessari per contribuire a sollevare il paese dal peggior collasso economico della sua storia.

Il Fmi ha posto delle condizioni precise dopo un accordo provvisorio dello scorso aprile, tra cui la modifica della legge sul segreto bancario, la ristrutturazione delle banche e la formalizzazione dei controlli sui capitali. Il Libano ha pertanto bisogno al più presto di un presidente che ratifichi qualsiasi legge approvata dal parlamento.

Bruxelles afferma che “rimarrà impegnata a fornire assistenza” alle comunità libanesi e siriane vulnerabili per aiutarle “ad accedere ai servizi essenziali di cui hanno così tanto bisogno in termini di protezione sociale, istruzione, sanità e acqua”. L’UE ha anche affermato che lavoreranno con gli attori statali e della società civile per migliorare le condizioni della rappresentanza femminile nella forza lavoro e contribuire all’uguaglianza di genere.

Intanto le Forze armate libanesi hanno ricevuto tre elicotteri Huey del valore di 24 milioni di dollari, che sono stati consegnati in una cerimonia tenutasi oggi, nella capitale Beirut alla presenza dell’ambasciatrice statunitense Dorothy Shea e del capo dell’esercito libanese Ziad Haikal.

“Questi elicotteri rappresentano una partnership duratura tra il Libano e gli Stati Uniti”, ha detto Shea durante la cerimonia. “Le squadre militari statunitensi hanno lavorato a stretto contatto con le LAF (Forze armate libanesi) per garantire attraverso questi mezzi, una migliore capacità operativa delle LAF nel fornire sicurezza a tutto il Libano”, ha aggiunto.

A settembre, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva firmato una nota presidenziale che consente al segretario di Stato americano Antony Blinken di offrire assistenza immediata all’esercito libanese per un valore di 47 milioni di dollari.