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Il Consiglio e il Parlamento europeo convengono di migliorare la protezione dei consumatori che fanno richiesta di credito

K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla direttiva relativa ai crediti al consumo. La normativa riveduta abroga e sostituisce l’attuale direttiva del 2008 relativa ai contratti di credito ai consumatori, riporta una nota del Consiglio europeo. “I consumatori possono fare richiesta di credito online con

K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla direttiva relativa ai crediti al consumo. La normativa riveduta abroga e sostituisce l’attuale direttiva del 2008 relativa ai contratti di credito ai consumatori, riporta una nota del Consiglio europeo.

“I consumatori possono fare richiesta di credito online con facilità, ma è possibile che non siano sempre ben informati sulle conseguenze di una tale richiesta. Devono poter sapere quale impegno stanno assumendo e quanto dovranno rimborsare alla fine. Questo accordo garantirà che i cittadini dispongano di informazioni sufficienti e chiare sui loro contratti di credito”, ha affermato Jozef Síkela, ministro ceco dell’Industria e del commercio.

La revisione della direttiva relativa ai crediti al consumo modernizza e rafforza a livello europeo la protezione dei consumatori che fanno richiesta di credito. Promuove pratiche responsabili e trasparenti da parte di tutti gli attori del credito al consumo, garantendo ad esempio che le informazioni sui crediti siano presentate in modo chiaro e comprensibile e siano adattate ai dispositivi digitali.

Protezione dei consumatori

La direttiva relativa ai crediti al consumo farà sì che i consumatori possano compiere una scelta informata nel momento in cui fanno richiesta di credito. Prima di firmare un contratto di credito, l’erogatore di prestiti deve assicurarsi che i consumatori abbiano facilmente accesso a tutte le informazioni necessarie e che siano informati in merito al costo totale del credito. Inoltre, gli erogatori di prestiti devono valutare il merito creditizio di un consumatore, vagliandone la capacità di rimborsare il credito.

Queste norme sui crediti al consumo garantiranno che i consumatori siano protetti da pratiche irresponsabili in materia di concessioni di prestiti che potrebbero portare a un sovraindebitamento.

Ambito di applicazione della direttiva

Un numero crescente di consumatori fa richiesta di credito online. Per tenere il passo con la tendenza alla digitalizzazione, le nuove norme sui crediti si applicheranno anche a taluni prestiti rischiosi che non rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva attualmente in vigore. Sono inclusi:

  • i prestiti inferiori a 200 EUR
  • i prestiti offerti tramite piattaforme di prestito collettivo
  • i prodotti “compra ora, paghi dopo”

Valutazione del merito creditizio

Le nuove norme migliorano le regole per la valutazione del merito creditizio, con cui il creditore vaglia la capacità di un consumatore di rimborsare il suo prestito. Quando la valutazione del merito creditizio è negativa, un creditore non può mettere il credito a disposizione del consumatore. In questo modo si impedirà che i consumatori ricevano crediti che non sono in grado di rimborsare.

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