K metro 0 – Dublino – Nella contea di Donegal (una delle attuali 28 contee moderne del’Irlanda indipendente, sita nel nord-ovest dell’isola nella regione dell’Ulster, ma non appartenente all’Irlanda del Nord), l’esplosione di una stazione di servizio Applegreen venerdì – informa AP – ha devastato il piccolo villaggio di Creeslough (circa 400 persone vicino alla costa atlantica, a 50 km. dal confine con l’Ulster). Il bilancio delle vittime è salito a 10 ieri (quattro uomini, tre donne, due adolescenti e una ragazza in età scolare); le forze di polizia irlandesi hanno precisato che nessuno è rimasto disperso. Indagando sulla causa dell’esplosione, il sovrintendente David Kelly ha affermato che le prove “indicano un tragico incidente”, escludendo l’ipotesi di un attentato (secondo un consigliere comunale della città, citato da Euronews, potrebbe trattarsi di una fuga di gas). Otto persone sono state ricoverate in ospedale (una in condizioni critiche), in alcuni casi con trasporto d’emergenza a Dublino.

I soccorritori, anche dalla vicina Ulster, si sono uniti a quella che la polizia ha definito ieri un’operazione di “ricerca e recupero” di altre eventuali vittime. I cani da fiuto hanno percorso i detriti, e uno scavatore meccanico ha sollevato pile di macerie. L’esplosione ha raso al suolo l’edificio della stazione di servizio, ospitante anche il negozio principale e l’ufficio postale del villaggio, danneggiato un condominio adiacente e mandato in frantumi le finestre dei cottage vicini.